'Mercato allenatori più importante di quello dei calciatori, ma ci vuole il procuratore...'
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Jean-Christophe Cataliotti
sono un giovane allenatore uscito dalle aule di Coverciano con tanto di patentino UEFA B, ma ad oggi senza uno straccio di squadra da allenare. Il walzer del mercato degli allenatori della Serie A sta per iniziare, mentre io non posso che starmene a leggere le notizie di questo e quell'allenatore che sarà piazzato di qua e di là. Chiedo, quindi, se per poter allenare devo ricorrere anche io all'assistenza di un procuratore oppure non c'è verso di ambire ad una carriera nel calcio? Marco '88
Gentile Marco,
nessuno ti impedisce di affidarti a un procuratore perché tu possa essere aiutato a trovare un ingaggio interessante per la prossima stagione. Non è un'attività vietata, ma neppure regolamentata quella dell'agente sportivo che assiste un allenatore dilettante o professionista. Ad alti livelli, considerati anche i lauti guadagni dei Mister di Serie A, l'assistenza degli agenti è diventata pressoché indispensabile così come risulta essere prioritario il mercato degli allenatori rispetto a quello dei calciatori. Senza una guida tecnica scelta entro il mese di giugno o al massimo entro i primi giorni di luglio sarà impossibile allestire una squadra quasi pronta per il ritiro estivo (ci saranno poi gli inevitabili ritocchi alla rosa negli ultimi giorni di mercato!). E' infatti risaputo che il mercato dei calciatori è sempre più condizionato dalle richieste tecniche degli allenatori soprattutto quando quest'ultimi hanno collezionato vittorie importanti in Italia o all'estero. E dagli allenatori bisogna allora partire...
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato: la Roma ha fatto da apripista scegliendo il portoghese Mourinho, ma le altre big del campionato che scelte faranno? Ci saranno altri colpi di mercato (degli allenatori)?
