Mercato 2014 Catania: i primi rinforzi dall'infermeria, poi Bianchi o Ardemagni
Il Catania più deludente dal ritorno in serie A, a differenza di ciò che potrebbe sembrare scontato, non attuerà alcuna rivoluzione a gennaio: Pulvirenti e Cosentino sono convinti che i rossazzurri non avranno bisogno di rinforzarsi. Tantissimi infatti gli infortunati che mister De Canio ha necessità di recuperare: molti di loro torneranno disponibili proprio il prossimo gennaio. Bergessio e Barrientos su tutti ma soprattutto Peruzzi, che già dopo la sosta potrebbe iniziare ad essere utilizzato. Il terzino destro argentino è stato il vero colpo di mercato degli etnei nella sessione estiva: ecco perchè potrà essere considerato a tutti gli effetti un vero e proprio rinforzo, nella speranza che entro gennaio abbia già raggiunto una forma più che adeguata. Simile la situazione di Bellusci, in ripresa da una brutta lesione al collaterale del ginocchio e che ha intenzione di rinnovare il proprio contratto in scadenza.
Qualcuno però arriverà ugualmente. Pulvirenti infatti potrebbe piazzare un colpo dall'Hajduk Spalato: si tratta di Mario Pasalic, 18enne, centrocampista centrale, che potrebbe crescere alle spalle di Guarente e di Tachtsidis. Il ragazzo è molto promettente e verrebbe acquistato per una cifra di poco inferiore a 1,5 milioni di euro: si tratterà sulla base del prestito oneroso con promessa/impegno di riscatto a favore del Catania.
Anche in attacco c'è la necessità di rinforzarsi. I nomi più appetibili sono due: Ardemagni del Chievo, sperando che il nuovo allenatore Corini non punti su di lui (emulando in tal senso mister Sannino); Rolando Bianchi, deludente al Bologna ma che proprio domenica scorsa si è sbloccato.
Chiudiamo con il mercato in uscita: il Catania, storicamente, non cede i suoi pezzi pregiati a gennaio. Ecco perchè Spolli (in scadenza 2016) sarà ben contento di restare alle pendici dell'Etna. Tuttavia, considerando la carenza di denaro fresco nelle casse rossazzurre, se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile (simile a quella che fecero la Juventus per Martinez o la Fiorentina per Vargas, per intenderci), Pulvirenti potrebbe fare anche uno strappo alla regola.