Un mese e mezzo all'inzio del calciomercato, ma qualcosa si sta già muovendo in casa Atalanta. Pierpaolo Marino è un direttore sportivo intelligente, esperto e navigato, non lascia nulla al caso e ha già pianificato la strategia da adottare. Prima obiettivo respingere gli assalti ai goielli: negli utimi giorni non sono mancate proposte per Cigarini, Baselli e Denis, ma la risposta è sempre stata la stessa: "No grazie". Ogni possibile rivoluzione sarà rimandata all'estate, a gennaio verranno ceduti quei giocatori che hanno visto il campo con il contagocce.

Sulla lista dei partenti c'è un attaccante e tutti gli indizi portano a uno tra De Luca e Marilungo. Con Denis, Livaja più Maxi Moralez e Bonaventura, è escluso che entrambi finiscano la stagione a Bergamo. In uscita anche un terzino destro, altro ruolo dove c'è un discreto affollamento: oltre a Bellini, Colantuono può contare infatti su Nica, Scaloni, Bellini e Raimondi, tuttofare in grado di riciclarsi anche a centrocampo, nel 4-4-1-1. CR77, come viene chiamato dai tifosi della Dea, ha bisogno di rifiatare, per questo Marino vuole portare in nerazzurro un esterno d'attacco, che possa saltare l'uomo e creare la superiorità numerica. Un giocatore alla Schelotto, che fino al "tradimento" dello scorso gennaio, quando ha forzato la cessione all'Inter, ha lasciato ottimo ricordi.