Mentre le altre comprano, la Juve si affanna a fare ordine: inizio di stagione problematico
Omar Savoldi
Le ipotesi a raffica, compagne elette di ogni calciomercato, raddoppiano se si tratta della Juventus. E c'è una certa logica. Fra le squadre di serie A è quella con l'imperativo più stringente: cambiare di più. Prima di tutto deve tagliare, disboscare e piantare. Le altre, al massimo, hanno bisogno di qualche innesto e di rasare il prato. In più, e ben venga, i bianconeri devono operare in discontinuità, con la sola, rilevante, eccezione della permanenza di Allegri, rispetto al passato. Nuovi assetti societari, nuova area tecnica (rimane Cherubini, ma più defilato grazie allo spirito di servizio dimostrato). Cambia anche l'assistente dell'allenatore. Variano anche i cordoni della borsa. Assai più stretti rispetto a prima: bisogna vendere prima di comprare. Solo che non è così facile... CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM