In attesa di conoscere quale sarà il futuro del Melfi, si ha già la prima certezza che riguarda il cambio della guida tecnica.

Nei giorni scorsi infatti, a margine dell’incontro tra i dirigenti melfitani e i due allenatori Ciullo De Gennaro è arrivata la risoluzione consensuale del contratto che li legava alla società gialloverde per i prossimi due anni. Strade che si dividono, dunque, ma con consapevolezza reciproca di aver vissuto un’annata per certi versi strana, ma certamente positiva.

“Non dobbiamo dimenticarci – ha puntualizzato Salvatore Ciullo - che la squadra è stata in parte rivoluzionata e stravolta a gennaio. Quindi è un po’ come se avessimo giocato due campionati diversi”.

Di spessore le cessioni dei vari Guazzo, Chiaria, Vignati, Mitra, Agius e Maisto. Cessioni inevitabili che hanno lasciato in eredità l’incognita legata al rendimento degli under. Quest’ultimi investiti di maggiori responsabilità non hanno affatto deluso, assicurando un piazzamento all’altezza dei trascorsi del Melfi. Dubbi e perplessità vinte sul campo, e testimoniate da un girone di ritorno che ha visto mantenere pressoché inalterata la stessa media punti di quello d’andata permettendo così di chiudere al settimo posto.

Non è un caso allora che il lancio di giovani, molti dei quali provenienti dai campionati minori, sia forte motivo d’orgoglio per il trainer salentino che a questo punto guardando al suo futuro non solo si dice pronto ad una nuova avventura, ma soprattutto lancia i suoi “ragazzi” .

“Nella prossima campagna acquisti – ha concluso Ciullo - sentiremo molto parlare dei vari Pellecchia, Marino, Spagna, Scalzone, Milella e Contesssa tanto per citare alcuni nomi”. “E il fatto che molti degli under protagonisti qui a Melfi già sono particolarmente richiesti dimostra che si è lavorato bene e con professionalità”.

A lui l’abbraccio ideale dell’intera tifoseria gialloverde, e l’augurio di nuove soddisfazioni professionali.