AFP/Getty Images
Meité, il castigatore dell'Inter mandato al Torino da Glik, col mito di Pogba
I tempi in cui Kamil Glik indossava la fascia da capitano del Torino, in cui faceva esultare i tifosi granata con i suoi colpi di testa, li infiammava con le sue chiusure difensive e le sue entrate decise, sono ormai lontani. Il difensore polacco non ha però smesso di regalare gioie al popolo granata: l'ultimo dono fatto ai suoi vecchi sostenitori, un mese e mezzo mesi fa, è stato quello di convincere Soualiho Meité a sposare la causa granata e a rifiutare le altre offerte ricevute per accettare quella del Toro. Il centrocampista francese, ex Monaco, è una delle più belle sorprese di questo inizio di Serie A e contro l'Inter, al suo esordio a San Siro, è salito alla ribalta segnando il gol del 2-2 che ha completato la rimonta granata.
CONSIGLIATO DA GLIK - “Mi volevano anche altre squadre ma ho parlato con Kamil Glik, mi ha detto che il Torino era la squadra ideale per me dove giocare”, aveva raccontato Meité durante la conferenza stampa di presentazione. Le prime apparizioni con la maglia granata del centrocampista stanno dando ragione al centrale polacco: Meité sta dimostrando di avere grinta, personalità, fisico e anche una buona tecnica individuale, tutti elementi importanti per poter giocare in una squadra che vuole crescere sempre più e iniziare a frequentare con costanza le coppe europee. Contro l'Inter ha mostrato tutte le sue doti in occasione del gol del 2-2: finta, dribbling al limite dell'area e sinistro preciso che ha battuto Handanovic.
GLI IDOLI POGBA E MODRIC - Ne deve fare ancora tanta di strada Meité per arrivare ai livelli dei suoi due idoli, Luka Modric e Paul Pogba, la tecnica già buona (non è un caso se l'anno scorso al Bordeaux dove era in prestito giocava con la 10 sulle spalle) deve essere affinata, nel frattempo ha intrapreso la strada giusta per affermarsi in un campionato difficile come quello italiano e da ieri sera ha iniziato a farsi conoscere in tutta Italia. I tifosi granata non possono che ringraziare anche il loro ex capitano Glik per aver consigliato il Torino a Meité.
GLI IDOLI POGBA E MODRIC - Ne deve fare ancora tanta di strada Meité per arrivare ai livelli dei suoi due idoli, Luka Modric e Paul Pogba, la tecnica già buona (non è un caso se l'anno scorso al Bordeaux dove era in prestito giocava con la 10 sulle spalle) deve essere affinata, nel frattempo ha intrapreso la strada giusta per affermarsi in un campionato difficile come quello italiano e da ieri sera ha iniziato a farsi conoscere in tutta Italia. I tifosi granata non possono che ringraziare anche il loro ex capitano Glik per aver consigliato il Torino a Meité.