Getty Images
Meggiorini in lacrime per la mamma morta: 'Sono crollato, ma apprezzo le scuse di Majer. Il mio insulto a Pogba...'
"Ho pensato a mia madre, ai sacrifici che ha fatto quando ero piccolo. Eravamo in sei in famiglia, non potete immaginare cosa faceva per crescerci. E quando da ragazzino ho cominciato a giocare, lei faceva il mio pulmino e mi portava ovunque. Ed è sempre venuta a seguire le mie partite. Se sono un calciatore, lo devo a lei".
"E' stata una serie forte di emozioni negative e mi sono sfogato, quelli del Lecce sono stati molto gentili e la cosa si è subito chiusa lì. In campo in fondo ci si vuole bene e c'è rispetto, poi nei momenti di tensione scappa qualcosa. Il calcio è fatto di persone perbene, a volte all'esterno c'è un'immagine negativa".
"Anche a me scappa qualche parolaccia, ogni tanto, ma non così. Pogba mi accusò di avergli rivolto un insulto razzista in un derby Toro-Juve nel 2013? In realtà era stato un semplice insulto, un'altra cosa che capita in campo e finisce lì. Infatti non ci sono state conseguenze".