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McKennie, l'Harry Potter della Juve ha conquistato Pirlo e i tifosi: la decisione del club sul riscatto è stata presa
GIOCATORE E PERSONAGGIO - Centrocampista di corsa e di sostanza, adattabile a diversi ruoli (ha giocato anche da terzino), McKennie ha stupito mostrando anche buoni colpi individuali e un'ottima capacità di inserimento fra le linee per andare a far male sottoporta, caratteristica rara fra i centrocampisti dell'attuale rosa bianconera. Per Pirlo e per i compagni, una manna. Per i tifosi, una delizia la scoperta di questo giocatore e di questo personaggio: cresciuto in Germania per la carriera militare del padre nella base di Ramstein, impegnato contro il razzismo (in Bundesliga è stato tra i primi a indossare una fascia di protesta dopo la morte di George Floyd), migliore calciatore degli Stati Uniti per il 2020.
IL CONTRATTO - Per quanto riguarda il futuro del giocatore, rammentiamo innanzitutto i termini del contratto siglato la scorsa estate fra la Juve e lo Schalke: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la societa` FC Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V. per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Weston McKennie a fronte di un corrispettivo di € 4,5 milioni. Inoltre, l’accordo prevede: - L’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi entro il termine della stagione 2020/2021; - La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti. Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 18,5 milioni pagabili in tre esercizi e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per una cifra non superiore a € 7 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi".
RISCATTO DECISO - A gennaio, la sua decisione la Juve l'ha già presa, per il rendimento del ragazzo e per come si è inserito a Torino: McKennie sarà riscattato. Bisogna capire attraverso quale via, se quella del riscatto automatico o attraverso quello facoltativo. Per il primo, è necessario che l'americano disputi il 60% delle partite stagionali (traguardo facilmente raggiungibile) e che la squadra si qualifichi alla prossima Champions League (guardando la classifica ad oggi, per la prima volta da anni e a sorpresa, obiettivo non scontato al 100%). Nel caso non scattassero i termini per l'obbligo di acquisto, la Juve vorrebbe trattare con lo Schalke per abbassare leggermente la quota del riscatto (un tentativo è già stato fatto, ma senza successo), ma anche in quel caso, la dirigenza bianconera ha già preso la sua decisione, che è quella di puntare su McKennie per il futuro.