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McKennie e il razzismo: 'Negli States non mi sento accettato, in Germania mi chiamavano scimmia di m...'
IN GERMANIA - "C’era questo tizio sugli spalti (era una partita di Coppa, tra Schalke 04 e Drochtersen), mi chiamava una ‘scimmia di me...’ e faceva versi insieme ad altri insulti razzisti. Ho sempre cercato di non abbassarmi al livello di queste persone, di non dargli attenzione. Ma per me era la prima volta, era così surreale e non sono riuscito a capirlo, non sono riuscito a trattenermi e ho reagito. È stata la mia prima volta. Sono stato chiamato black o scimmia. Ma in quel momento qualcosa è scattato: capita a tutti, non solo sul campo da calcio. E non c’è sempre una recinzione a separarle. È stata la mia prima volta e mi sono reso conto che stava davvero accadendo. Non perché i media lo avessero esaltato, e non è che fossi particolarmente sensibile. Semplicemente, stava accadendo".