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Mbappé su X contro Messi, Tottenham e Israele. Ma era un hacker
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L'HACKER - Agli oltre 14 milioni di follower del francese non deve esser parso vero di leggere dall'ex Psg un messaggio nel cuore della notte in cui chiedeva chi volesse essere seguito da lui. Quello il primo segnale che qualcosa stesse succedendo. Da lì, il pirata informatico entrato nel profilo di Mbappé ne ha approfittato per sputare sentenze sul calcio e non.
I MESSAGGI - "Il Tottenham? Fa schifo, quanti trofei ha vinto?!", "Messi? Il piccoletto non è il più grande, il migliore di tutti è Ronaldo", "Manchester è solo rossa". E ancora messaggi di sostegno alla Palestina, insulti a Israele, inviti a utilizzare le criptovalute. Dopo meno di un'ora l'hacker è stato scoperto, i messaggi sono stati cancellati e Mbappé è tornato in possesso del suo account.