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    Mbappé: "Quando c'era Pogba potevo fare certi movimenti, ora mi devo arrangiare"

    Mbappé: "Quando c'era Pogba potevo fare certi movimenti, ora mi devo arrangiare"

    • Redazione CM
    Kylian Mbappé, la stella della nazionale francese impegnata ai quarti di finale di Euro 2024 contro il Portogallo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia, affrontando anche il tema del confronto con Cristiano Ronaldo, presente e passato del Real Madrid che si incrociano. 

    "Lui è unico. Ce n'è uno solo. Voglio solo seguire la mia strada. Spero di scrivere una grande pagina della storia del Real Madrid, ma sarà diverso. È un onore confrontarsi ancora con lui, tutti conoscono l'ammirazione che nutro per il giocatore. Siamo ancora in contatto. Resterà una leggenda del calcio, ma speriamo di vincere domani. Cosa gli invidio? Bisogna apprezzare quello che è e quello che è stato, è un giocatore unico. Il suo curriculum parla da solo".

    AVVERSARI - "Quando giochi contro una squadra come il Portogallo è difficile nominare un solo giocatore. Leao, Bruno, Bernardo sono pericolosi, anche i miei ex compagni del PSG. L'Europeo è una competizione serrata. Ci sono solo grandi squadre, sono i dettagli a decidere le partite. Vogliamo volare in semifinale, ci siamo allenati al meglio e siamo pronti".

    LA MASCHERA - "Ho dato la mia opinione: è un'opportunità. Senza questa maschera non giocherei. Posso solo dire grazie alla maschera".

    MOVIMENTI DIVERSI - "Perché non faccio più certi tagli? Dipende dalla squadra. Per esempio, quando c'era Pogba io potevo fare quel movimento alla cieca e sapevo che mi avrebbe trovato con un passaggio. Ora devo adattarmi ad una situazione diversa".

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