Mbappé, il Donatello del PSG: forza e astuzia, Parigi ha un nuovo eroe VIDEO
La voce, suadente, di April O'Neil: "Allora, non avete ancora trovato un nuovo posto dove vivere?". La voce, distratta dalle notizie di cronaca, di Donatello: "No, no, no... Sai, il mercato non offre molte possibilità...". Beh, una possibilità il mercato, il calciomercato, al Donatello di Francia l'ha data: quella di giocare nel Paris Saint-Germain, in una convivenza dorata, e ricca, con Neymar e Cavani, il tutto condito dalla concreta possibilità di brillare anche in Europa. Kylian Mbappé, 18 anni, il Donatello di Francia. Parola di Kimpembe.
TARTARUGA CHE VA VELOCE - Il terzino del PSG ha notato la somiglianza tra la stella francese e la mente della Tartaruga Ninja, "quello con la fascia viola" come lo descrivono i bambini, il genio, la mente della banda, il più alto ma anche il più gracile, abile nei trick al computer e con il Bo e il Jo, bastone da combattimento giapponese. Cuffie in testa per Mbappé, lenti d'ingrandimento iper tecnologiche per Donatello, e cellulare in mano per Kimpembe, che riprende il compagno e urla, ad alta voce: "Donatellooo". Il web impazza, in Francia già lo coccolano con il nuovo soprannome: manca la banda viola, ma ci siamo.
E GLI ALTRI? - Il più fragile del clan, dicevamo. Come Mbappé è il più fragile del tridente dei parigini: non per la prestanza fisica, ci mancherebbe, ma per quello che il trasferimento (prestito con diritto di riscatto a 180 milioni) può comportare a livello psicologico a un ragazzo di 18 anni. Il genio c'è, l'abilità nei trick anche. Poi, il gioco vien da sé: Cavani diventa Raffaello, il braccio armato delle Tartarughe, il bomber che finalizza il lavoro dei compagni; Neymar, invece, è 2 in 1, un po' Leonardo, il leader tecnico dei tre, un po' Michelangelo, guascone e giocherellone. Con Mbappé che si gode il momento, sorride ai video e ride coi compagni. Con un Bo armato, più che mai. La Parigi calcistica, dopo l'addio di Ibrahimovic, era alla ricerca di un nuovo eroe. Ne sono arrivati due, e uno ha le fattezze di Donatello.