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Mbappé, i soldi del PSG e le accuse di Tebas: dov'è lo scandalo?
E perché? Perché i qatarioti hanno scavalcato l’offerta del Real Madrid, il club che un anno fa voleva pagare 200 milioni un giocatore in scadenza e che oggi era disposto a dare a MBappé quasi gli stessi soldi del PSG? Forse che il Madrid non è ugualmente soffocato dalla valanga di debiti che ha spinto Florentino a forzare i tempi della Superlega?
A parte che le cifre non sono ufficiali e divergono a seconda che la fonte sia spagnola (50 milioni vs 30, 100 milioni alla firma) o francese (30 netti a stagione vs 26, gli stessi 130 milioni alla firma) la differenza per quanto concreta (sono sempre soldi, tanti) è di forma più che di sostanza. Sarebbero tantissimi, cioè troppi, in ogni caso. E allora il sospetto è che a Tebas, la mossa del PSG, lo stesso club che ha già tolto Neymar e Messi alla Liga, dia fastidio soprattutto perché nega al suo campionato il numero 1 assoluto e indiscusso del momento.
Che poi Mbappé resti al club del Qatar nell’anno dei mondiali in Qatar è tanto logico quanto ovvio. Che ora cambino management e nuovamente allenatore (sarebbe il quarto in 5 anni) è conseguenza anche dei ripetuti fallimenti in Champions. Così come lo è se il resto del mondo che non sta col PSG, continuerà a tifargli contro e a godere delle sue ulteriori, eventuali sconfitte.