Il futuro prossimo del Pocho non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi napoletani. La torcida partenopea teme che l'acquisto (costoso) di Vargas sia stato fatto per sostituire Lavezzi già a partire dalla prossima stagione. Questa volta il manager del Pocho ci mette direttamente la faccia, presenziando alla presentazione di Edu Vargas, una sorta di immagine di garanzia per il futuro del Pocho: lui è il cileno non si escludono, anzi. Tuttavia è risaputo che l'argentino non riesce ad avere una vita privata a Napoli. Vorrebbe uscire di più senza dover scappare per l'entusiasmo della gente. Sarebbe felice se potesse andare a cena senza nascondersi. Invece la notorietà lo assilla e non perde mai occasioni per rimarcarlo. Da qui a voler andare via, però, ce ne vuole.

Certo, dovesse arrivare una società con 32 milioni di euro non ci sarebbero speranze, ma fino a quando non c'è alcun club capace di pagare la clausola rescissoria il Pocho rimarrà in maglia azzurra. A confermare la permanenza di Lavezzi è stato proprio Mazzoni. Il manager del sudamericano aveva fatto venire brutti pensieri quando, ad una radio, disse di voler dire la sua una volta tornato in Italia. Ma eri era alla conferenza stampa di Vargas in compagnia di Ogalde e Alvarado, i procuratori del cileno. 'L’arrivo di Edu - ha spiegato a margine della presentazione - non dà il via all'addio del Pocho. Questo calciatore è stato acquistato per dare seguito ad un progetto di crescita voluto da Aurelio De Laurentiis'.