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Mazzone: 'Totti è la storia, Spalletti lo rispetti'
"Il Napoli merita il secondo posto, per quanto finora ha fatto vedere. Quando si fa vedere un certo tipo di calcio, è giusto che si venga premiati. Malgrado tanti chilometri che ci separano, sono legatissimo alla Roma, però devo dire che la gestione Totti non mi è piaciuta: c'è qualcosa che non va. Chi è chiamato a gestire questo ragazzo lo deve fare con molto affetto. Ho la sensazione che ci sia qualcosa che non funzioni. Non voglio girarci intorno, ma Spalletti sarà pure bravo in campo ma gli dico che l'allenatore prima di tutto deve essere una grande persona, deve avere grandi sentimenti. Lo sa che Francesco Totti è la storia del calcio italiano e della Roma? Lo sa o raccoglie solo prestigi attraverso i suoi comportamenti? Ma dove stava Spalletti? Sono molto arrabbiato con lui, per quello che ha fatto sul piano del comportamento nei confronti di Francesco Totti, un ragazzo che ho visto crescere, un uono che ha grandi valori. Poi arriva questo qui, e meno male che ho chiuso con il calcio, altrimenti gli correvo dietro e gliene dicevo quattro. Sono rimasto deluso: un allenatore non deve imparare solo il 4-4-2, il pressing, i raddoppi, ma deve anche dirigere ed intuire la mente di questi ragazzi che hanno bisogno di essere guidati. Bisogna capire prima l'uomo, poi il calciatore. Solo così si può definire, come si dice a Roma, un tecnico "gagliardo". Altro che scudetti! Bisogna insegnare i concetti di vita, innanzitutto il tecnico deve essere un uomo che a ragazzi di 20 anni deve consigliare non solo sul pressing o sulle giocate, ma sui valori della vita. Spalletti deve dare rispetto a Totti, è il minimo che può fare. Non ho stima di lui? Per quanto mi riguarda, sicuramente boccio il suo comportamento nei confronti di Francesco".
