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    Cruyff, il ricordo di Mazzola a CM

    Cruyff, il ricordo di Mazzola a CM

    • Guglielmo Cannavale

    Stagione 1971-1972, finale di Coppa dei Campioni. L'Inter sfida l'Ajax, da una parte c'è Sandro Mazzola, dall'altra sta emergendo la nuova stella del calcio mondiale: Joahn Cruyff, di cinque anni più giovane. "Ricordo che fosse tecnicamente bravissimo, ma anche veloce. Sapeva sempre cosa fare con il pallone", racconta Mazzola a Calciomercato.com. Per l'Inter non ci fu possibilità di vincere, proprio Cruyff segnò la doppietta decisiva: "Ricordo che uscii dal campo piangendo. Perdemmo 2-0, erano troppo forti. Era impossibile vincere, oltre a Cruyff avevano due terzini fortissimi. E' stato un po' un passaggio di consegne, il loro calcio avrebbe dominato negli anni successivi". 


    Mazzola ricorda anche un aneddoto molto particolare, perché giocò anche insieme a Cruyff: "Avevamo giocato insieme una volta. Era un'amichevole resto del mondo contro Spagna, con noi c'erano tanti campioni, come Facchetti. Fu una cosa incredibile, ci trovammo a meraviglia, come se avessimo sempre giocato insieme. Eravamo io e lui in attacco, io da centravanti e lui da mezzapunta, ma ci scambiavamo i ruoli. Rimpianto di non aver giocato insieme in un club? Sì, sarebbe stato bello giocare ancora insieme. Era facile giocare con lui". 

    Pelè, Maradona, Cruyff... Sono i più grandi della storia del calcio, Mazzola ne parla così: "E' difficile dire se sia il più forte contro cui ho giocato, ho giocato anche contro Pelè. Non riesco a fare una classifica coi più forti di tutti i tempi, lui come Maradona e Pelè vanno considerati insieme tra i più grandi di tutti i tempi". 
     

     

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