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Inter, Mazzarri resta ad una condizione
THOHIR PRONTO A RISCATTARLO - Non era la prima volta che l'argentino segnasse dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo: contro la Juventus e col Cagliari Icardi aveva fatto lo stesso. Appena 9 presenze per l'attaccante, classe '93, per un totale di 254': mai titolare sino ad ora ma il gol con la Fiorentina, oltre ad aver ricordato a Mazzarri che può contare su di lui, avrebbe convinto il presidente Erick Thohir a riscattare il suo cartellino. Icardi è in comproprietà tra l’Inter e la Sampdoria e per la metà sono già stati spesi 6,5 milioni di euro: non c'è alcun obbligo di riscatto ma tra le due società c'è ugualmente un tacito accordo che prevede l'acquisto dei nerazzurri dell'intera proprietà del giocatore per la medesima cifra. Proprio Thohir che a gennaio non ha voluto che Icardi lasciasse la casacca nerazzurra, a giugno completerà l'acquisto dell'argentino.
ORA DENTRO I GIOVANI - Il gol di Icardi, oltre ad aver rivitalizzato l'Inter, è stato anche un modo per far capire a Mazzarri come sia giusto puntare sui giovani, proprio come vorrebbe il proprietario indonesiano della società nerazzurra: il giusto pretesto per convincere una volta per tutte il tecnico toscano a prendere in seria considerazione Kovacic, accantonato dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus, e Botta. L'utilizzo di questi giocatori sarà il modo attraverso il quale Mazzarri si giocherà la riconferma sulla panchina nerazzurra.