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Mazzarri: 'Icardi e Balotelli? Mi piacciono i giocatori non banali. Guarin? Non possiamo giocare in 14...' VIDEO
Ci sono dubbi sulla formazione?
"Jonathan è uno dei dubbi. Devo capire come sta, deciderò all'ultimo".
I sei punti in più del Milan rispecchiano i reali valori?
"I bilanci si fanno alla fine, mancano tre partite. Aspettiamo e poi alla fine dirò tutto quello che penso e farò le mie valutazioni personali".
Sui risultati del calcio italiano.
"E' un momento di crisi economica generale in Italia e ne ha risentito anche il calcio. Ne hanno risentito anche i club storici come Inter, Milan. E' un momento di transizione. Sono però convinto che lavorando bene si possa tornare presto competitivi".
Per molti senatori sarà l'ultimo derby. Questo influirà sulla formazione?
"No, perché tutte queste valutazioni verranno fatte a fine campionato. Nulla è scontato"
Su Icardi.
"Io sono stimolato dai ragazzi non banali. Mi piace e credo di essere la persona giusta per dargli consigli calcistici e per la vita privata. Qui si comporta daprofessionista, si impegna e lavora. Quindi non ho niente da dire".
Su Milito.
"E' un campione, ma il discorso vale per tutti. Quando sarà chiuso il campionato verranno prese tutte le decisioni, non ora":
Guarin vicino alle punte potrebbe essere una soluzione?
"Le scelte le vedrete domani, non voglio dare vantaggi. Non mi sembra che Seedorf abbia detto chi giochi. Non vedo perché devo dirlo io".
Fa più paura un Milan con Balotelli e Pazzini insieme dall'inizio?
"A me non fa paura nessuna squadra. Ho grande rispetto dei giocatori nominati e della squadra. Stiamo attenti a tutto cercando di fare le cose al meglio. Il Milan è in salute e ha valori".
Difesa a 4 a partire dall'anno prossimo?
"Io guardo il gioco e non mi soffermo solo sul risultato o sul modulo. Non credo che il gioco possa dipendere dal modulo, poi che io dal prossimo anno voglia far conoscere alla squadra alcuni meccanismi, lo faccio sempre. Più conoscenze hanno i giocatori, meglio è per destabilizzare gli altri. Se l'anno prossimo avrò la rosa completa dall'estate, voglio subito dare dettami tattici precisi per essere imprevedibili".
Sarebbe pronto ad allenare Balotelli?
"Non mi sono mai posto il problema, di sicuro mi stimola allenare giocatori non banali".
Chi ha più da perdere tra Milan e Inter?
"Non mi pongo il problema, io mi concentro sulla partita per cercare di dare più input possibili. Abbiamo la convinzione di poter vincere".
Su Andreolli.
"Martedì ho parlato un'ora con lui, è importante che dopo un anno dove non è stato impiegato abbia fatto la partita che ha fatto. E' vero che quando si fanno delle scelte si guardano anche altre cose".
Qual è il momento di Guarin? "In questo momento scelgo Kovacic perché sta facendo bene. In una rosa di un certo tipo, ci vuole questa alternanza di forma, valutazioni e considerazioni. Ora ad esempio ho a disposizione anche Alvarez, che prima aveva fatto molto bene. Giocano in 11, purtroppo 14 devono stare fuori".