Mazzarri: 'Sempre rispettato Moratti'
16.30 Erick Thohir ha oggi lasciato Milano per tornare a Giacarta, ma ha voluto rilasciare attraverso il sito inter.it un'ultimo messaggio per il presidente Moratti: "Negli anni alla guida del club Massimo ha ottenuto successi straordinari culminati nell'incredibile Triplete del 2010 creando in campo una nuova Grande Inter dopo quella di suo padre Angelo e fuori dal campo realizzando, Paese dopo Paese, un progetto sociale di inestimabile valore come Inter Campus. Il mio ringraziamento va anche ad Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto per il lavoro svolto come Consiglieri del Club. Ora sarà mia premura nelle prossime settimane convocare un'Assemblea dei Soci e far sì che venga nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione. Tornerò a Milano in novembre ma nel frattempo, proprio come tutti i nostri tifosi in Italia e nel mondo, seguirò le partite della squadra tifando per i nostri ragazzi, a cominciare dalla gara di domani contro il Cesena"
L'allenatore dell'Inter, Walter Mazzarri ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di campionato a Cesena: "Ribadisco che non era mia intenzione mancare di rispetto a Moratti. Il mio rapporto è sempre stato ottimo sia con il presidente che con la sua famiglia, mi sono sempre trovato bene e non ho mai avuto problemi con nessuno. Ho sempre detto che noi dobbiamo pensare al campo, le altre cose sono societarie e non ci riguardano. Lo scudetto del 2006? L'Inter merita rispetto e va rispettata, al resto ci ha già pensato la società e non mi riguarda. Io e la squadra dobbiamo pensare solo alla prossima gara e quindi al Cesena".
SOTTO PRESSIONE - "In una piazza così importante con attese così importanti è normale che ci sia molta pressione intorno ai giocatori. Questo è un gruppo nuovo, magari non tutti i giocatori sono abituati a questo tipo di pressione. I motivi del calo delle ultime partite partono dalla non brillantissima condizione fisica, che non ci fa arrivare prima sulla palla e non ci fa fare bene l'ultimo passaggio. Contro il Napoli ho visto un bel clima, la squadra è partita bene e ha trascinato il pubblico che si è entusiasmato e ha caricato al meglio la squadra. Ho visto per certi versi il calcio ideale che vorrei io, in una squadra importante si sa che però 90 minuti così non li puoi reggere, quindi bisogna migliorare in questo, capire che poi si va in ripartenza".
INFORTUNI - "La rosa numericamente è giusta, ma ora abbiamo 7 infortunati ed è un momento in cui dobbiamo stringere i denti. Si è iniziato un progetto nuovo, non è così facile vedere da subito i risultati che tutti auspicano. Obi è duttile, sa fare più ruoli e ha un bel passo. Lui, Mbaye e Dodò sono gli esterni a disposizione".