La trattativa per il rinnovo di Walter Mazzarri col Napoli prosegue, per ora, a distanza: battute, frecciate, se non vere e proprie stilettate. Mentre il tecnico resta con l'elmetto ben calzato sulla fronte nella trincea del 'decido a fine stagione', il presidente Aurelio De Laurentiis salta dalla fossa con la baionetta in mano: ha definito il suo allenatore 'come un uomo del passato che vede il calcio come un uomo del passato', e per chi avesse qualche dubbio ha chiarito: 'Io e lui sul Napoli abbiamo idee molto diverse'. Non proprio le premesse di un matrimonio che si farà, ma Mazzarri per ora non ha replicato. Però, le parole del presidente non gli hanno fatto piacere, in quanto il toscano si ritiene l'esatto opposto di 'uomo del passato'.

Il tecnico propone un calcio innovativo e moderno, secondo il suo pensiero. Divergenze forti, che probabilmente si incroceranno quando si dovrà trattare sul serio: a questo punto Mazzarri ribadirà l'esigenza di avere giocatori pronti per rinforzare la squadra, quindi niente 'stranierotti' da ambientare e reinventare, e nemmeno giovani scommesse. Servono calciatori tarati per lo scudetto: se De Laurentiis non accetterà sarà rottura, ma anche in caso di assenso Mazzarri ha pronto il 'dispetto': mentre il patron spinge per un biennale, il tecnico potrebbe insistere per firmare l'ennesimo contratto annuale, in attesa di capire se le (eventuali) promesse del presidente saranno effettivamente mantenute.