Torino-Inter è Mazzarri-Conte, il 3-5-2 come credo: similitudini e differenze
LE SIMILITUDINI - Gran parte del loro gioco sia del Torino che dall’Inter si basa sui cross dei terzini dal fondo, non è un caso che dopo queste prime dodici giornate di campionato nerazzurri e granata siano rispettivamente primi e secondi nella classifica dei traversoni riusciti fra le squadre di serie A avendone effettuati rispettivamente 90 e 87. Traversoni che spesso sono per il terzino opposto che ha il compito di attaccare il secondo palo. Sia Mazzarri che Conte fanno poi dell’intensità di gioco una delle principali caratteristiche delle loro squadre.
LE DIFFERENZE - Tra i due allenatori non mancano però le differenze: Conte in queste settimane sembra aver trovato un certo equilibrio tattico affiancando a Romelu Lukaku un’altra punta centrale come Lautaro Martinez, in fase offensiva i due vengono poi supportati da un centrocampista che si alza in posizione di trequartista. Mazzarri invece preferisce schierare il solo Belotti come attaccante di riferimento con il sostegno di uno o due trequartisti o mezze-punte (il più delle volte ha giocato Simone Verdi con un centrocampista avanzato sulla trequarti alle spalle del Gallo). L’opzione del 3-5-2 puro con Belotti e Zaza in avanti è stata invece utilizzato dal tecnico granata per lo più a partita in corso.