VIDEO Mazzarri: 'Antipatico? Non fingo'
Intervenuto in conferenza stampa il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri ha analizzato a fondo il particolare momento che sta attraversando la sua squadra anche e soprattutto in vista della trasferta che vedrà i nerazzurri impegnati sul campo della Fiorentina: "Sarà un match difficilissimo, Montella gioca palla a terra senza punti di riferimento. La Fiorentina ha fatto grandi cose e si sta confermando, nonostante qualche defezione. Nulla è scontato. L'abbiamo visto con il Cagliari, dobbiamo pensare a noi stessi per mettere in difficoltà l'avversario. Vale per tutte le squadre, quindi dobbiamo accettare anche la sconfitta".
Tantissime critiche sono piovute da parte di stampa e tifosi nei confronti della sua gestione con una squadra apparsa molto tesa e contratta: "E' normale che per un tecnico è più facile lavorare con le vittorie. Il cervello conta molto e a volte fa più dei muscoli perchè il calcio è attenzione, non tensione. Dobbiamo isolarci da tutti, considerando che all'Inter le pressioni sono maggiori. Un fortino contro tutto e tutti come Mourinho? Spero proprio di sì mi fa piacere, ma era un'Inter diversa e gli accostamenti meglio lasciarli da parte".
Sui singoli, apparsi molto in deficit di condizione Mazzarri specifica: "Palacio sta un po' meglio, lui stesso sa che se sta bene è fondamentale per noi. Vedremo di recuperarlo anche dopo la sosta. Hernanes? Il prezzo speso per lui è relativo. Contano i momenti e lui in un certo momento è stato fondamentale per arrivare al quinto posto, anche se chiaramente ci aspettiamo di più. Dodò sta meglio, ma devo valutarlo nella seduta di oggi. Siamo tutti uniti, con l'obiettivo di tornare competitivi nel minor tempo possibile. Peccato per il ko contro il Cagliari".
Proprio il ko contro la formazione di Zeman è alla base delle più grandi critiche piovute nei suoi confronti, ma Mazzarri non ci sta e difende il suo operato: "A Coverciano mi conoscono da sempre, e chi ha fatto i corsi non può non confermare il mio lavoro maniacale. Io sono sempre stato un allenatore serio, se avanzo qualche critica è perché succedono cose ingiuste. Credo di avere l'esperienza per essere preparato. Conosco tutto, non devo aggiungere altro, devo solo allenare. Non sono un attore, voglio fare il massimo e non è mia intenzione raccogliere consensi, se non con il lavoro. I tifosi sono vicini alla squadra e ci danno una mano a rendere al meglio. Per questo li ringrazio".
