'Mavuba al Milan? Resta al Lille. Una grande italiana per Gameiro'
Negli ultimi giorni il nome di Rio Mavuba è tornato di moda in casa Milan. Centrocampista classe 1984, nazionale francese con origini angolane, il capitano del Lille è il classico giocatore che abbina fosforo e muscoli, finito sul taccuino dei più importanti club europei. Ma salvo offerte irripetibili non lascerà il Lille a fine stagione. Lo ha confermato a calciomercato.com l'agente Fifa Fabrizio Ferrari, grande esperto di calcio francese.
Mavuba-Milan, si farà?
Non credo ci siano possibilità. Il Milan non ha mai manifestato un interesse concreto e il Lille non ha nessuna intenzione di privarsi del suo capitano, gli ha rinnovato da poco il contratto fino al 2015 e punta su di lui per il futuro. Il Lille non è una squadra che ha bisogno di vendere, sta lottando per il titolo e con ogni probabilità la prossima stagione giocherà la Champions League.
Si può fare lo stesso discorso per Hazard e Moussa Sow?
Aggiungerei anche Gervinho, che ha tanti estimatori soprattutto in Inghilterra. Sow due anni fa non lo voleva nessuno, Rudi Garcia (tecnico del Lille ndr) ha puntato su di lui che lo sta ripagando con gol importanti. Il Lille ha un progetto, se arriva un club che mette sul piatto tanti soldi, tutto può succedere. Il primo che potrebbe partire per un top club è Hazard e chi lo prende fa un affare. E' il classico esterno offensivo, adatto per un 4-3-3. E' giovane e sa fare gol. Difficile trattenerlo.
Chi possiamo vedere in Italia tra El-Arabi del Caen, Kevin Gameiro del Lorient e Nolan Roux del Brest? Sono tutti e tre giocatori che stanno facendo bene, quasi sicuramente lascerà la Francia Kevin Gameiro. A gennaio ha fatto un'offerta il Valencia, ma il Lorient ha detto no, anche se a giugno lo lascerà andare via. E' una prima punta a cui piace partire da lontano, un po' atipico per il calcio francese, ma che piace molto al ct della nazionale francese Laurent Blanc. Dove può andare? Inghilterra, Spagna o Italia, ci sono diversi club di media-alta fascia che hanno chiesto informazioni.
