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    Mauro: 'Scudetto, che passerella. Pogba? Sbaglia a restare, la Juve...'

    Mauro: 'Scudetto, che passerella. Pogba? Sbaglia a restare, la Juve...'

    "Se non va via, sbaglia. Non puoi tenere controvoglia un giocatore di questo valore". Massimo Mauro commenta così il malumore di Paul Pogba, che in quel di Manchester sponda United non se la sta cavando molto bene, soprattutto a livello di umore. L'ex bianconero ai microfoni di Tuttosport ha detto: "Mi sembra chiaro che la cessione sia una possibilità concreta. O Pogba fa il leader oppure non ha alcun senso che resti da separato in casa. Certo, non si tratta di un calciatore che puoi sottopagare, servirà un’offerta importante. E non so se a gennaio si apriranno determinati scenari. Non è semplice prendere uno come lui, Pogba lo acquisti non per coprire un giocatore infortunato, non è uno che semplicemente fa numero, non lo prendi a gennaio come un rimedio. E’ un’operazione che va programmata". 
     
    Difatti la Juventus, al solito, s’è mossa in anticipo. Tanto più che grazie alla nuova normativa il francese potrebbe giocare con il Manchester United nei gironi di Champions e poi tornare a Torino per disputare le gare a eliminazione diretta. Lei lo riprenderebbe? 
    «Assolutamente sì, ma per qualsiasi squadra, non soltanto per la Juve. Pogba è stato devastante nel suo percorso in Italia, è cresciuto molto lui e con lui è cresciuta anche la Juve. Ha saputo anche accettare i rimbrotti e le panchine: Conte l’ha visto venir su, Allegri l’ha gestito bene. E poi il francese potrebbe adattarsi a tutti i moduli: lì in mezzo, a tre, a quattro, Pogba può pure giocare da solo. E’ un fenomeno, l’ha dimostrato anche al Mondiale vinto in Russia». 
     
    Ma questa Juventus così ricca di stelle ha davvero necessità di ingaggiare un altro attore protagonista? 
    «Beh, anche se non ne avesse bisogno io lo riprenderei comunque. Ragazzi, è Pogba! Sarebbe un tassello importantissimo nella corsa a tutti i traguardi ai quali la Juve punta». 
     
    A proposito: il campionato, come pensa qualcuno, è già scritto? 
    «Sarà una passerella per i bianconeri. Strameritata, sacrosanta, per tutti: per chi ha vinto sette scudetti consecutivi, per chi ne ha conquistati di meno, per chiunque stia contribuendo a questo ciclo trionfale. Di questo passo, molto probabilmente i bianconeri vinceranno anche l’ottavo di fila. A questa squadra basta giocare appena mezz’ora buona per segnare la differenza con le altre. E’ un gruppo straordinario». 
     
    E in Champions? 
    «Sarà necessario differenziarsi dall’anno scorso: non si può perdere 3-0 in casa contro il Real Madrid, anche se poi quella Juve la qualificazione l’aveva recuperata con il 3-0 al ritorno. Servirà trovare un equilibrio da grandissima squadra, soprattutto quando si affrontano le partite più importanti. Ci vorrà qualcosa in più». 
     
    Che cosa? 
    «Beh, negli ultimi anni quando è arrivata in finale la Juve non ha mai giocato alla pari. E l’arrivo di Cristiano Ronaldo dovrebbe servire a questo. Piuttosto, può sorgere un problema». 
     
    Quale? 
    «Ora la Juventus in Champions non può più sbagliare». 

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