Mauri, l'agente:| 'Chiuderà carriera alla Lazio'
"Stefano sta bene, l'ho trovato su di morale, sono stato qualche giorno insieme a lui. Sta lavorando tanto, con molto entusiasmo, spera di rientrare il prima possibile, purtroppo l'infortunio è accaduto in un periodo bello per lui ma sono cose che capitano". Parla Tiziano Gonzaga, l'agente di Stefano Mauri, il centrocampista biancoceleste che, purtroppo, già da un mese è fermo ai box per via di una fastidiosa lesione muscolare. Tornerà a calcare il rettangolo verde nel 2012: "Credo che riusciremo a vederlo verso fine febbraio, non credo prima. Si muove, ha tolto le stampelle e stamattina gli hanno tolto anche i punti di sutura, inizia a lavorare alle 7 del mattino e finisce alle 19. Sta facendo molte terapie per cercare di recuperare il prima possibile".
LO STOP - Si era infortunato prima del derby, per la stracittadina era in forse ma alla fine scese in campo: "Stefano aveva molta voglia di giocare un derby così delicato e importante. Ha valutato insieme ai medici ed è sceso in campo perchè tutti lo consideravano guarito". Sfortunatamente la lesione non era guarita completamente e la ricaduta l'ha costretto ad un nuovo stop e a decidere come intervenire per guarire: "Stefano aveva subìto questo trauma muscolare e sapevamo che poteva essere una cosa un pò particolare da curare. Come ci era stato detto, anche dallo staff medico della Lazio, c'erano due possibilità di cura. La prima, quella più soft era di cercare di curarlo aspettando il ricongiungimento dei tessuti oppure fare l'operazione. Abbiamo provato con la prima soluzione ma purtroppo la tenuta della ricicatrizzazione non era adatta per sostenere i carichi di lavoro di un giocatore di Serie A".
IL CONSIGLIO - Ha optato per l'operazione, è volato in Germania, in una clinica specializzata, un luogo che conosce bene anche il bomber Miroslav Klose: "No, non è stato un consiglio di Klose. Lui ha soltanto dato un parere, positivo, su questi medici. Uno infatti è il medico della nazionale tedesca, l'altro è uno dei principali chirurghi in questo tipo di infortunio". Ora il peggio è passato, Mauri sta recuperando, sta lavorando sodo per tornare ai suoi livelli, scalpita e da lontano fa di tutto per seguire i suoi compagni: "Ero con lui durante i giorni dell'intervento e la Lazio giocava contro il Parma. Non avevamo sky e non potevamo avere notizie. Alla fine ha costretto i signori della Clinica ad installare una parabola per vedere le partite". La Lazio lo aspetta, dai compagni all'allenatore passando per la dirigenza. E' uno dei giocatori più importanti all'interno della rosa capitolina tanto che in passato era stato accostato a club di caratura internazionale: "Mi fa piacere dal punto di vista professionale l'accostamento ad altre squadre ma Stefano ha voglia di terminare la sua carriera alla Lazio perchè ha trovato nella società e nell'ambiente una soddisfazione enorme e lo sta dimostrando".
