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Matuidi: 'Volevo partire, bloccato dal PSG'. La Juve può tornare alla carica
E' stato insieme ad Axel Witsel uno dei sogni proibiti della Juventus negli ultimi giorni del mercato estivo. Prima di dirottare senza successo le proprie attenzioni sul centrocampista dello Zenit San Pietroburgo, Marotta e Paratici hanno provato fino all'ultimo a convincere il Paris Saint Germain a cedere Blaise Matuidi, la prima vera scelta per sostituire Paul Pogba. Il presidente del club parigino Nasser Al-Khelaifi non ha mai arretrato rispetto alla richiesta di 30-35 milioni, con la Juve che ha sempre trattato al ribasso, forte di un accordo sulla base di 4,5 milioni netti a stagione.
Alla fine Matuidi è rimasto a Parigi e alla trasmissione tv francese Telefoot ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dopo la chiusura del mercato: "Volevo partire, ma il PSG ha deciso di bloccare la mia cessione. E' stato un periodo delicato per me. Mi trovo molto bene a Parigi anche se la mia richiesta non è stata soddisfatta. Nonostante la delusione, sono già concentrato sulla stagione appena iniziata e sul rapporto col mio allenatore, con cui ho discusso molto e che nutre molta fiducia in me". Parole importanti, nelle quali non si fa alcun riferimento alla proposta di rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 già avanzata a parole da Al-Khelaifi e che lascia qualche spiraglio aperto per la Juventus per la prossima estate.
Alla fine Matuidi è rimasto a Parigi e alla trasmissione tv francese Telefoot ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dopo la chiusura del mercato: "Volevo partire, ma il PSG ha deciso di bloccare la mia cessione. E' stato un periodo delicato per me. Mi trovo molto bene a Parigi anche se la mia richiesta non è stata soddisfatta. Nonostante la delusione, sono già concentrato sulla stagione appena iniziata e sul rapporto col mio allenatore, con cui ho discusso molto e che nutre molta fiducia in me". Parole importanti, nelle quali non si fa alcun riferimento alla proposta di rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 già avanzata a parole da Al-Khelaifi e che lascia qualche spiraglio aperto per la Juventus per la prossima estate.