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Matuidi si è ripreso la Juve, ma il futuro resta un'incognita
SI È RIPRESO LA JUVE - Scivolato in basso nelle gerarchie di Maurizio Sarri nel corso degli ultimi mesi, Matuidi ha vissuto un momento negativo anche nel rapporto coi tifosi che spesso lo hanno fischiato e preso di mira nelle gare giocate allo Stadium. Eppure, ancora una volta, nel momento in cui la Juventus si trova a dover disputare una partita importante se non decisiva, il centrocampista francese non solo si fa trovare pronto, ma risulta anche decisivo. Oltre alle due occasioni da gol create è sua anche l'incursione in area che ha portato al gol di Ramsey a cui va aggiunto il fondamentale lavoro di ripiegamento difensivo in aiuto ad Alex Sandro.
IL FUTURO RESTA UN'ICOGNITA - Il confronto con l'apporto in campo di Adrien Rabiot è ancora una volta impietoso e sottolinea come per l'altro ex-PSG di strada da fare per integrarsi ce ne sia ancora tanta. Eppure, nonostante la ritrovata importanza nella rosa e nonostante il rinnovo di contratto già esercitato dalla Juventus, il futuro di Matuidi resta un'incognita. La società bianconera non può e non vuole infatti presentarsi a inizio anno ancora una volta con un giocatore in scadenza di contratto e di fatto senza alternative in rosa.
OCCASIONE - Matuidi concluderà quindi la stagione con una forte possibilità di dire comunque addio alla Juventus e non è un caso che tanti club si siano già fatti avanti, non ultimo il Lione eurorivale in Champions, per acquistarlo. Il prolungamento fino al 2021 del suo contratto, di fatto, è visto dalla società più come un'occasione per ricavare una piccola plusvalenza dalla sua eventuale cessione che non come una ferma conferma per il presente e futuro. Tanto passerà dal campo e tanto passerà anche da chi sarà la guida tecnica della squadra per il futuro. Matuidi è tornato importante, ma lo sarà anche per il futuro?