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    Matri, ultima estate al Milan: il punto

    Matri, ultima estate al Milan: il punto

    • Federico Albrizio
    L'estate sta arrivando e con essa torna uno dei protagonisti del mercato in uscita del Milan: Alessandro Matri non verrà riscattato dalla Lazio al termine del prestito e farà ritorno in rossonero per poi valutare il da farsi, una situazione che ormai gli si presenta ad ogni finestra di mercato dall'inverno 2014 (dopo il ritorno a Milano dell'estate 2013), quest'anno però con due variabili in più. La prima variabile è di tipo contrattuale: Matri andrà in scadenza con il Milan a giugno 2017, non ci sono prospettive di rinnovo e dunque questa in un modo o nell'altro sarà l'ultima estate rossonera per lui. La seconda variabile è di carattere personale/familiare: la compagna Federica Nargi è incinta e dovrebbe partorire a settembre la prima figlia con l'attaccante. L'intenzione della Nargi è di restare a Milano con la figlia neonata, Matri vorrebbe restare vicino alla famiglia: ecco tutte le soluzioni per lui.

    TRE SOLUZIONI, OSTACOLO INGAGGIO - Via dal Milan si può, ma a una distanza non eccessiva dal capoluogo lombardo. Matri cerca una squadra che gli permetta di essere rapidamente vicino alla famiglia e sono tre le soluzioni possibili per lui. L'Atalanta è una pista complicata e già ricca di competizione (Pinilla e Borriello se venissero confermati più i giovani) ma l'arrivo di Gasperini potrebbe aprire spiragli importanti. Il Cagliari, che lo ha consacrato anni fa, per ora nicchia, cerca profili più giovani, ma se non dovesse arrivare ai propri obiettivi potrebbe tornare di moda in agosto. L'ultima soluzione è un ritorno al Genoa dove aveva ben figurato nella prima metà del 2014/15, potrebbe essere una soluzione low cost per completare il reparto offensivo che probabilmente vedrà l'addio di Pavoletti. Tre squadre, un ostacolo comune per tutte: l'ingaggio da 2,5 milioni di euro netti a stagione di Matri. E qui entra in gioco il Milan, che in un modo o nell'altro dovrebbe contribuire per liberare il centravanti: in caso di prestito fino al termine del contratto pagando una parte dell'ingaggio, in caso di rescissione concedendo una buonuscita al giocatore.

    PUO' RESTARE: LE CONDIZIONI - L'addio resta la soluzione più quotata, ma non si può escludere al 100% che Matri possa anche restare fino alla scadenza del contratto. Questa ipotesi dipende da due condizioni, il mercato e l'allenatore. Innanzitutto bisognerà capire quante cessioni opererà il Milan nel reparto offensivo: sulla carta tutti gli attaccanti di proprietà sono cedibili, ma al momento il solo Bacca ha un'offerta concreta sul piatto. Se però dovesser partire 2-3 soggetti ecco che Matri potrebbe restare per completare il parco attaccanti. Attenzione poi all'allenatore: Berlusconi l'ha ribadito più volte, se alla fine restasse lui alla guida del Milan quasi certamente resterebbe anche Brocchi e con lui sarebbe possibile anche la permanenza di Matri, da rilanciare come punta di scorta; non va poi dimenticato anche che Matri è un prodotto del vivaio e completerebbe quella lista che ha già perso Abbiati e rischia di perdere anche Calabria e De Sciglio. Tra paternità in arrivo e futuro incerto inizia un'estate lunga e caldissima per Matri.

    Twitter: @Albri_Fede90

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