Materazzi: 'Morirò interista. Ronaldo meglio di Messi e CR7, dopo il 5 maggio mi inginocchiai davanti a lui e…'
Nel corso di una diretta Instagram organizzata con Sebastien Frey, Marco Materazzi, ex difensore dell‘Inter, ha parlato così della sua esperienza in nerazzurro e non solo: “Sono orgoglioso di essere interista, sono interista e morirò interista. L’unico rimpianto è averci giocato solo 10 anni. Quando stavo per smettere mi sarei tolto lo sfizio di giocare, anche gratis, alla Fiorentina. Ma alla fine ho chiuso all’Inter, è andata bene così. Partita d’addio al calcio? L’avrei fatta, ma poi avrei pianto troppo. L’avrei giocata all’Arena di Milano. Ho tutto per allenare, ma ancora non è scattata la scintilla. Oggi ci sono pochi Moratti, ovvero pochi signori. Ronaldo? Non me ne vogliamo CR7 e Messi, che sono fenomeni, ma quell’altro era troppo forte. Uno è duro lavoro, l’altro è natura. Quell’altro era entrambe le cose messe insieme. Ronaldo non voleva nemmeno andare via. Mi sono inginocchiato negli spogliatoi e l’ho supplicato di rimanere. Lui al Milan? Sarebbe tornato da noi, lo so per certo. Mourinho? Nell’intervallo a Madrid ci disse: ‘Stiamo giocando troppo bene, dobbiamo giocare peggio’. Un fenomeno, voleva tenere alta la tensione. Simoni? Per lui Ronaldo si sarebbe buttato sotto una macchina“.