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Materazzi: 'Il calcio italiano è corrotto! Bundesliga? Mi piacerebbe allenare lì'
UN RETROSCENA SUL PASSATO - "Anni fa il mio procuratore mi disse che avevo una richiesta dal Kaiserslautern: a quei tempi, però, non volevo allontanarmi dall’Italia. Mi sarei allontanato dall’orbita della Nazionale. Oltretutto, ho anche una responsabilità nei confronti della mia famiglia: mio padre era un allenatore e, da bambino, ho dovuto cambiare continuamente città. Questo non è il massimo per una famiglia, nonostante l’attrazione per la Bundesliga ci sia. Dopo Berlino ho avuto tante opportunità di andare in altri club e di guadagnare di più, ma sono rimasto con l’Inter ed abbiamo vinto tutto. Quello che voglio è vincere, il divertimento e i soldi non sono la mia priorità nel calcio”.
UN FUTURO IN BUNDESLIGA - "Allenare in Bundesliga? Naturalmente mi piacerebbe. La Bundesliga, insieme alla Liga e alla Premier, è tra i primi tre campionati d’Europa. In Germania, dal Mondiale 2006, stanno pianificando e facendo grandi cose: ne sono la prova l’arrivo di Guardiola al Bayern e il Mondiale vinto in Brasile dalla Nazionale”.
IL PUNTO SUL CALCIO ITALIANO - "Il calcio italiano è corrotto. Juventus Stadium a parte, gli stadi sono vecchi, c’è violenza. In Germania, invece, è tutto diverso: a differenza di ciò che accade in Italia, ci sono provvedimenti seri per i violenti”.
SULLA TESTATA DI ZIDANE... - "E 'successo. E' stata una reazione emotiva. Abbiamo parlato di cose che solo io e lui sappiamo. Alla fine, ha allungato la mano. L'ho tenuta stretta e non l’ho lasciato andare fino a quando non mi ha guardato negli occhi. Per me è stato molto bello. Com'è stato per lui, non lo so”.