Taibi sulla Fiorentina: 'Vi dico la mia su Babacar e Neto'
'Al di là dell'errore commesso sul secondo gol contro il Parma, che secondo me è stato di valutazione, il problema di Neto è uno: dall'inizio, un po' per sfortuna e demerito del ragazzo, è stato messo in croce, ed io l'ho detto in tanti modi, in tante occasione che Firenze non è una piazza da medio classifica ma da primi tre posti, è diventata esigente e quindi al minimo errori viene criticato. In tempi non sospetti avevo detto che uno come Viviano non l'avrei fatto andare via perchè comunque l'anno scorso qualche errore l'ha fatto ma era un portiere esperto. Al massimo avrei preso un altro portiere esperto da affiancare a Neto, perchè non c'è tempo di aspettare quest'ultimo'.
Così l'ex portiere, oggi responsabile del settore giovanile del Modena, Massimo Taibi, ospite ai microfoni di Radio Fiesole. 'Adesso siamo all'inizio e facendo giocare Munua ci sarebbe il rischio di 'perdere' tutti e due, ma visto che c'è l'Europa League è l'occasione giusta per vedere il portiere uruguaiano anche per vedere quest'ultimo– ha aggiunto Taibi – Neto subisce molto la pressione. La differenza fra un buon portiere ed il campione è nella testa. Babacar? Lo vedo spesso, lo frequento andando a vedere spesso la prima squadra. Il ragazzo ha fatto un salto importante, ha capito quanto sia importante la vita privata. Per lui era normale prima fare tardi la sera, o stare con i suoi amici, in sette-otto, a casa sua. Oggi invece vive da solo, suo padre è stato categorico, ed adesso è maturato nel capire che le occasioni nella vita non passano spesso, e cio' si capisce in campo. E'stato bravo il direttore del Modena Cannella che ci ha visto giusto nel vederlo come sostituto di Ardemagni. Qualcuno può averlo preso per pazzo ed invece ha fatto cinque gol e tre assist determinanti. E' uno che difende la palla come pochi Babacar, ed un grande lavoratore. La Fiorentina ha un tesoro in casa'.