Roma: Massara a caccia del vice Salah
DEFREL, IL PROFILO IDEALE - All'insegna della tanto amata duttilità, Spalletti ha particolarmente apprezzato l'avvio di stagione di Gregoire Defrel, che grazie all'opera di Eusebio Di Francesco ha messo in faretra almeno altri due ruoli. Nato esterno, riciclato seconda punta, in neroverde l'ex Cesena ha agito da centravanti per la prima stagione, diventando in questa prima parte di 2016-17 l'uomo copertina del Sassuolo e riscoprendosi utile anche da trequartista nel 4-2-3-1 pensato dal tecnico a causa dell'emergenza di centrocampo. Massara è alla finestra, un'eventuale eliminazione del Sassuolo in Europa League potrebbe agevolare il suo compito anche se l'operazione risulta particolarmente difficile per due motivi. Il primo è il costo del cartellino, con i vertici neroverdi pronti a sedersi al tavolo solo in caso di offerta robusta, dai 15 milioni in su. Una cifra che la Roma potrebbe sborsare solamente in ottica futura, provando quindi a replicare l'affare Nainggolan di qualche anno fa: prendere a gennaio un potenziale titolare e non a giugno. Il secondo è rappresentato dall'importanza di Defrel nell'organico di Di Francesco, che in estate ha fatto partire in prestito Falcinelli e Trotta pur di togliere concorrenza da centravanti al francese.
Mentre il direttore sportivo non si sbottona, i nomi dei possibili vice Salah spuntano come funghi. Da El Ghazi a Gomez, da Ntep a Fekir, passando per Thauvin e per i vari esuberi delle grandi d'Europa: Depay in rotta con il Manchester United, Ben Arfa ai margini del Paris Saint-Germain. Per una serie di motivi - primo fra tutti quello economico ma anche in chiave di gestione del gruppo una volta rientrato l'egiziano -, un'operazione su due nomi di tale portata appare particolarmente complicata. La prima sessione di mercato di Massara si preannuncia delicata.