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    Masiello e il tabù Bari: 12 anni senza trasferte al San Nicola, il retroscena sulla scelta

    Masiello e il tabù Bari: 12 anni senza trasferte al San Nicola, il retroscena sulla scelta

    • Redazione CM
    Nelle formazioni ufficiali di Bari-Südtirol non c'è Andrea Masiello. Ex di turno che non si è lasciato benissimo con i tifosi biancorossi: nel 2011 si fece un autogol contro il Lecce da capitano del Bari, ai pm confessò che lo fece per soldi. E fu vittima di pesanti minacce da parte dei baresi. Da quel giorno, per Masiello, il San Nicola diventò un tabù. Nei 12 anni successivi non è mai più tornato a Bari da avversario, e anche oggi il giocatore non ha preso parte alla trasferta per una decisione concordata col Südtirol.

    L'ERRORE DEI GIALLI - In realtà Masiello pensava di dover saltare la partita per squalifica: il difensore è stato ammonito al minuto 92 dell'ultima partita con il Como e credeva che con quel cartellino giallo arrivasse lo stop per somma di ammonizioni; ma c'è stato un errore nel conteggio da parte della Lega Serie B, perché risultava un'ammonizione contro la Feralipsalò nella seconda giornata ma quel giallo era stato dato a Kofler per proteste. Niente squalifica quindi, ma Masiello ha saltato ancora una volta la trasferta a Bari concordando la decisione col Südtirol.

    IL RETROSCENA SUL CONTRATTO - Secondo alcune indiscrezioni, in realtà, la decisione di far evitare a Masiello la trasferta di Bari sarebbe stata presa già al momento della firma col Südtirol, arrivata il giorno dopo la chiusura del mercato estivo 2022; Masiello infatti era svincolato e poteva firmare con un club anche a sessione chiusa. E nel contratto era stato già deciso che non avrebbe preso alle trasferte al San Nicola, come già successo l'anno scorso.

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