Masiello confessa:| Pm 'Omertà di serie A'
Arresti in arrivo. La Procura ha molti riscontri, altri giocatori pronti a parlare?
Masiello, confessione shock: "Costretto a barare nel terrore".
Il difensore racconta il clima impossibile a Bari: "Pensavo di esplodere con la macchina".
(Gazzetta dello Sport)
Di Martino: "Masiello parla per opportunismo".
Calcioscommesse, il pm: "Troppa omertà, la serie A è un tabù".
"Finora nel mondo del calcio non abbiamo riscontrato nessuna volontà riformatrice, nessuna spinta dal punto di vista etico. La serie A, poi, è un vero tabù. Le dirigenze non collaborano. Sembra un mondo intoccabile. E in generale, con l'eccezione di Simone Farina del Gubbio, finora hanno collaborato soltanto giocatori che proprio non potevano esimersi. E l'hanno fatto spinti dalla paura per se stessi, nella speranza di ottenere dei benefici in sede di giudizio. Questo è il caso di Gervasoni, Carobbio e Masiello".
Quest'ultimo finisce in un'intercettazione dell'ex compagno del Bari, Antonio Bellavista, già arrestato nell'inchiesta di Cremona. "Bellavista - annotava la polizia giudiziaria - chiede a Marco se ha parlato con Andrea. Marco dice che Andrea (ndr, Masiello) ha paura e che sarebbe meglio contattare Nicola (ndr, Belmonte). Bellavista insiste in quanto questi vanno a Parma. Marco dice di aver provato a contattare anche Parigi (ndr, probabilmente il riferimento è al difensore Parisi)". Stanno cercando di comprare la partita. Andrea ha paura. Ma Andrea sa. Questa è l'ipotesi investigativa. E Andrea Masiello avrebbe incominciato a raccontare.
Chi avvicinava la squadra, chi faceva da tramite - c'è un massaggiatore indagato -, chi era disposto ad anticipare i soldi delle scommesse. Avrebbe fatto anche delle ammissioni sulla combine di Palermo-Bari del 7 maggio scorso. Così ora tutto diventa dubbio e fioriscono i sospetti.
C’è chi rilegge con interesse le parole dell’ex allenatore del Bari - ora al Torino - Giampiero Ventura: "Il mio Bari, quello che giocava un gran calcio, è finito a Genova. Da quella partita è iniziata l'anarchia".
Sulla stessa partita c'è anche il commento di un tifoso, su uno dei tanti blog che tracimano rabbia e delusione: "Io ero a Marassi per quel Genoa-Bari e so cosa significa assistere a una partita truccata. Ne ero certo all'epoca e ora lo sono ancor di più. Undici contro dieci... Un mare di palle gol sprecate e poi quello 'strano' gol di Toni con Masiello che guardava. Che amarezza! Farei richiesta di danni...".
(La Stampa)