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Martusciello sul suo passato al Genoa: 'Arrivai come un salvatore, divenni il capro espiatorio'
Un'avventura, quella con la maglia rossoblu, fugace e tutt'altro che felice per l'ex centrocampista che in un intervista al Secolo XIX la descrive così: "Ero stato presentato come il salvatore della patria, l'acquisto più importante della stagione, mentre io ero abituato a 'portare i secchi'. Divenni il capro espiatorio e fui anche aggredito dai tifosi. A gennaio feci la risoluzione consensuale e andai al Palermo".
Ad incidere negativamente sulle sue prestazioni in campo ci furono anche i dissidi con l'allora tecnico del Grifone e qualche guaio fisico: "Il mio rapporto con Delio Rossi - racconta ancora Martusciello - dopo un po' si deteriorò. Furono fatte delle scelte che mi misero in cattiva luce con i tifosi. Inoltre avevo un problema alla caviglia che non venne mai evidenziato".
In quella maledetta mezza stagione il centrocampista ischitano collezionò sedici presenze ed un gol, ma non riuscì mai ad esprimersi sui livelli messi in mostra precedentemente proprio ad Empoli. Acqua passata. Oggi Martusciello è tornato nella cittadina toscana, anche se dal campo si è spostato in panchina. Domenica tornerà davanti a quel pubblico che non seppe apprezzarlo e medita vendetta. Sportivamente parlando.