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    Ag. Bonaventura a CM: 'Vuole un posto al Mondiale'

    Ag. Bonaventura a CM: 'Vuole un posto al Mondiale'

    • Luca Cellini

    Fra i giocatori che piu' si stanno mettendo in luce nel girone di ritorno favoloso dell'Atalanta guidata da Stefano Colantuono c'è senza ombra di dubbio Giacomo Bonaventura, autore ad esempio dei due gol con cui la Dea ha espugnato San Siro contro l'Inter nove giorni fa. Per parlare del talentuoso centrocampista nerazzurro bergamasco, obiettivo di mercato di diversi club, Calciomercato.com ha incontrato il suo procuratore Giocondo Martorelli.

    E' sorpreso dal rendimento del suo principale assistito ovvero Giacomo Bonaventura?
    "Non vorrei apparire presuntuoso se dico che da Giacomo mi aspetto le prestazioni che sta sfoderando nel recente periodo. Già l'anno scorso a San Siro, quando l'Atalanta vinse 4 a 3, disputò una delle sue migliori partite, con gol e assist. Poi è normale che vincere a San Siro con due gol di Giacomo, o fare un'eccellente gara, come quella di sabato scorso contro il Bologna, rappresentano qualcosa di unico. Il ragazzo, ha un grande equilibrio, una grande voglia di raggiungere obiettivi importanti, perché sa che attraverso il lavoro e professionalità, può arrivare lontano".

    Oltre a quelle dei tanti club, c'è una telefonata che l'ha colpita maggiormente su Bonaventura?

    "Mi hanno chiamato molti giornalisti che sono rimasti sorpresi dalle ultime gare del mio assistito. Molti a cui parlavo di Bonaventura in maniera entusiasta anche quando non era ancora conosciuto, perchè prevedevo quello che potevano essere le sue aspettative e miglioramenti".

    Quali sono i suoi obiettivi per il finale di stagione?
    "E' innegabile che la maglia azzurra sia un traguardo che vuole tornare a centrare, dopo il premio avuto dal c.t. Prandelli che l'ha fatto esordire nell'amichevole dell'anno scorso contro San Marino. Lui sa che se arriverà una nuova chiamata in Nazionale, sarà strafelice, ma se non dovesse arrivare, è cosciente che solo con il lavoro può tornare a respirare l'aria azzurra che ovviamente è il sogno di qualsiasi calciatore professionista".

    Quanti meriti hanno nell'Atalanta il tecnico Colantuono ed il presidente Percassi?

    "L'Atalanta da decenni rappresenta una società importantissima, con tutto il rispetto per Percassi che e' arrivato soltanto nell'ultimo periodo. A Bergamo si lavora bene, con l'obiettivo di far crescere i giovani, anche dal punto di vista umano e professionale. Percassi ha aumentato il processo di strutturazione del club con Beppe Corti, Roberto Spagnolo, con Zamagna prima e Pierpaolo Marino poi. Colantuono infine è stato fondamentale nel far capire a Bonaventura che giocare in un ruolo che non era il suo naturale poteva solo farlo crescere. Lui ha sposato questa idea del mister ed insieme stanno ottenendo grandi risultati con l'Atalanta".


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