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Martorella a CM: 'De Laurentiis ora tuteli Sarri. Bonaventura e Melchiorri pronti ad esplodere'
Dopo una grandissima stagione, a livello personale, Bonaventura si aspettava maggiore considerazione anche da parte di Conte?
“E’ già importante far parte del gruppo messo in piedi dal Mister. Ci sarà sicuramente tempo per giocare un po’ di più. Il ragazzo è tranquillo, crede nella cultura del lavoro e sa che se continuerà a far bene, avrà l’opportunità di mettersi in mostra anche con la nazionale”.
Da Bonaventura a Melchiorri, autore di un campionato superbo con il Pescara, in serie B: è pronto per il grande salto?
“Il suo exploit mi rende felice anche se adesso del ragazzo se ne occupa Rossetti, un mio collaboratore. Ho fatto di tutto per portarlo dai dilettanti a Padova e adesso si sta togliendo belle soddisfazioni. Sono certo che possa far bene anche su palcoscenici più importanti, ha l’età giusta per esplodere definitivamente”.
Il mercato sta entrando nel vivo, con la Juventus ancora sugli scudi; Tevez ha già detto addio, a breve potrebbe seguirlo Llorente ma nel frattempo i bianconeri hanno chiuso per Dybala e Mandzukic: i campioni d’Italia ci perdono o ci guadagnano? “La Juve non perde un colpo, è questa la verità. La società è organizzatissima e non si è fatta cogliere impreparata, non potevano operare meglio. E’ di gran lunga la squadra più forte del campionato e a mio avviso, con questa doppia operazione, non ha perso nulla in termini tecnici ed in più ha abbassato l’età media della rosa. Chapeau”.
Suscita curiosità il nuovo corso intrapreso dal Napoli: di cosa avrà bisogno Sarri per far bene?
“Innanzitutto di una società in grado di tutelarlo, anche se le cose, all’inizio, non dovessero andare per il verso giusto. Mi sento di condividere la scelta di De Laurentiis, era giusto affidarsi ad un tecnico emergente, visto il cambio di strategia. Il tecnico merita grande fiducia, solo così si potranno ottenere buoni risultati. L’operazione Valdifiori era quasi obbligata, è uno di quei giocatori in grado di favorire l’assimilazione della nuova metodologia di gioco che ha in mente Sarri”.
Dal mercato arrivano segnali positivi: si può parlare di calcio italiano in ripresa, dopo anni piuttosto complicati?
“Direi proprio di si ed un contributo importante, in tal senso, sta arrivando dalle milanesi. Gli obiettivi di prima fascia, adesso, sono alla portata mentre fino a qualche tempo fa, i big, erano diventati inavvicinabili. Assisteremo ad un calciomercato elettrizzante”.