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Martins supereroe, in attesa di Balotelli
AMERICAN DREAM - Sono passati tredici anni dal suo primo squillo in Champions League con la maglia nerazzurra, a Leverkusen contro il Bayer, ma a vederlo in versione USA (e segna) Oba Oba non sembra essere cambiato. Stesso scatto fulmineo, stesso killer instinct sottoporta, nonostante la carta d'identità reciti 1984 come anno di nascita. Martins sta vivendo il tanto sbandierato sogno americano, dopo il girovagare tra Inghilterra, Russia e Spagna, Martins è rinato nel piovoso nord ovest, ai piedi dello Space Needle, sotto il quale vuole festeggiare la MLS Cup 2015. E in compagnia di Clint Dempsey il sogno può diventare realtà.