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Marsiglia, Gattuso: 'O arrivo in Europa, o vado a casa. La pressione? Ho allenato il Napoli...'
Sulla squadra: "Vorrei vedere una squadra che gioca bassa e che sudi la maglia e che ritrovi il possesso subito dopo averlo perso. Ora conta ritrovare entusiasmo.
Sulla visione di gioco: "La mia è diversa da quella di Marcelino. Io preferisco il 4-3-3 o il 4-2-3-1".
Sul suo stile: "Nel calcio moderno serve una squadra che rompa le linee e che sia veloce. Ci lavoreremo col mio staff, sarà faticoso per i giocatori, ma avremo rispetto per loro".
Sull'Europa: "È la parola d'ordine. Nel mio contratto c'è una clausola sull'Europa. O arrivo tra le prime quattro, o vado a casa. Dobbiamo concentrarci in ogni partita e far sì che i tifosi siano contenti di venire allo stadio".
Sullo stadio e i tifosi: "Il Velodrome è uno stadio straordinario, trema tutto. Dei giocatori storici ricordo Tapis, Deschamps e Papin. C'è molta pressione, ma ho allenato a Napoli. Sono due città che si somigliano".