Marquez al Verona: 'Qui per sfidare Balotelli' VIDEO
"Toni? Sarà molto speciale giocare con lui, ha tanta esperienza e ha fatto un’ottima stagione l’anno scorso, e così voglio fare anche io. Non è importante per me essere il capitano, ma quello che riuscirò a esprimere in campo. Ho parlato con l’allenatore e il modulo sarà lo stesso dello scorso anno e starà a me inserirmi al meglio in quel contesto. Cercherò di ripetere ciò che ho fatto in passato coi club e con la Nazionale messicana. Perché ho scelto il numero 4? E’ da tempo il mio numero, non riesco a pensarmi con un altro. Lo porto fin da bambino. Voglio inserirmi nella tattica del Verona per aiutare a migliorare la fase difensiva. Il campionato italiano è tra i più difficili, ci sono molte squadre allo stesso livello e questo è diverso da altri paesi. Sono molto esigente, sia con me stesso che con i miei compagni".
"Vorrei affrontare Balotelli, è un giocatore con qualità uniche che non ho ancora avuto modo di incontrare. Questa è una nuova sfida per me, tornare ad alti livelli in Europa nonostante. Sento molto la responsabilità, sono al 100% delle mie possibilità e voglio ottenere più vittorie possibili. Salvezza? Quando sono arrivato in Messico al Leon mi trovavo in una squadra da poco tempo nella massima serie come il Verona. Anche lì l’obiettivo principale era rimanere in prima divisione, e invece siamo diventati campioni due volte di seguito. Lo stesso obiettivo lo avremo qui. Non sono venuto solo per la salvezza ma per fare qualcosa in più, non so se vinceremo lo Scudetto ma punteremo sempre al massimo. Voglio chiarire che non ho detto che vinceremo il campionato, ma ci sono tante squadre che lotteranno per vincerlo come Napoli, Roma e Juventus. Il primo obiettivo è la salvezza, ma voglio vincere il più possibile. La mia mentalità è sempre stata vincente, prima ho i miei sogni, poi lavoro per realizzarli".
"Trofeo Gamper? Faceva parte della trattativa poter giocare quell’ultima partita col Leon contro il Barcellona, sarà il mio addio a quella che è stata la mia squadra finora. Non ho ancora potuto parlare con Guardiola, ma ci sarà modo di vedersi qui in Europa. Nazionale? Ho parlato con Miguel Herrera, il commissario tecnico, se sarò ancora all’altezza vorrò sempre giocare nella Nazionale messicana".