Presente negli studi della Domenica Sportiva, l'Amministratore Delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha fatto il punto a 360° sulla gestione della società sia dal punto di vista sportivo che del mercato. Partendo dal campo Marotta ha sottolineato come: "a 20 giornate dalla fine ci sono 60 punti a disposizione, il nostro vantaggio è importante, ma non è significativo in termini definitivi. L'avvio straordinario della Roma ha cercato di mettere la Juventus in una posizione di chiaroscuro. Ma in realtà abbiamo perso e pareggiato una sola partita, per il resto abbiamo sempre vinto".

Parlando di obiettivi, Marotta ha confermato che, al di là dell'esclusione dalla Champions League, l’obiettivo principale della Juventus è sempre stato lo scudetto: "Lo scudetto era ed è un obiettivo che si aveva già dall'inizio. L'obiettivo iniziale era fare bene in Champions, Coppa Italia e campionato. Poi siamo usciti dalla Champions, questo ha lasciato grande amarezza, ma la prosecuzione di questo ruolino è venuto abbastanza fisiologicamente".

Inevitabile per Marotta non parlare degli aggiornamenti legati al calciomercato: "Chi tra Pogba, Pirlo e Conte può lasciare la Juve? Sinceramente in questo momento credo proprio nessuno. Non solo adesso, ma anche a giugno. Con Conte il rapporto è ottimo, è chiaro che la società agisce tentando di accontentare l'allenatore, ma con un occhio alle finanze e qualche screzio può starci. Pirlo, sebbene sia in scadenza di contratto, è un giocatore che si è rilanciato nella Juventus e rinnoveremo con lui quanto prima. Pogba, infine, è un giocatore bravo e su di lui ci sono gli occhi di grandi club. Però anche la Juventus è un grande club e con Raiola i rapporti sono ottimi, perciò ci ritroveremo anche con lui per prolungare il contratto".