Tifosi dell'Inter maltrattati, Marotta: 'Il Porto non ha rispettato i patti, ecco cosa succede ora'
L'ACCADUTO - "Dal punto di vista regolamentare alla squadra ospitata è riservato un 5% dei posti dello stadio, e ciò è stato fatto. Nel loro sito avevano segnalato che i tifosi italiani non avrebbero dovuto comprare i biglietti in settori diversi da quello ospito. Ma i nostri tifosi sparsi per tutta Europa l’hanno fatto. Una volta proceduto all’acquisto, la società in questione deve farsi carico. E c’erano pure nuclei famigliari presenti: non c’era alcun pericolo pubblico come successo ieri a Napoli. Lo sport deve essere un fenomeno di aggregazione. Il Porto ha fatto marcia indietro contravvenendo a quanto deciso appunto nel meeting fatto in mattinata anche davanti alle forze dell’Ordine".
LE AZIONI - "Noi come società faremo tutto il possibile per tutelare i nostri tifosi. Stiamo cercando inoltre di capire come cercare di rimediare a quanto avvenuto con i tifosi coinvolti: è in corso un piccolo censimento".
LA QUALIFICAZIONE - "Il merito principale è di quello che vanno in campo, la società è chiamata a supportarli e noi lo facciamo. Cerchiamo di non concedere loro alibi: il traguardo è importante e adesso l’Inter è in un palcoscenico perfetto per la storia di questo club".