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Marotta lapidario su Eriksen: il suo addio per regalare un colpo a Conte a gennaio, tutti i nomi
LE CIFRE - Non è “funzionale” per la sua Inter, per dirla alla Marotta. Lo dicono i fatti, il verdetto è arrivato dal campo in questi 10 mesi in nerazzurro: 35 presenze collezionate, 4 gol e 3 assist all’attivo. E la sensazione è che la scintilla tanto attesa dai tifosi dell’Inter non scatterà mai tra l’allenatore e il fantasista danese. Da possibile colpo scudetto per avvicinarsi alla Juve lo scorso gennaio, Eriksen si è trasformato in un problema. Un bel problema, considerando che la cifra a bilancio del danese è di 26.998 milioni di euro, di cui 7,5 corrisposti all’agente come commissione. E - va ricordato - il danese sarebbe stato libero gratis dal Tottenham solo sei mesi dopo. A gennaio le parti faranno di tutto per trovare una soluzione, per dirsi addio. A titolo definitivo, in prestito con obbligo di riscatto o attraverso uno scambio. Eriksen all’Inter non è felice, vuole giocare con più continuità e soprattutto essere davvero protagonista: le valigie sono già pronte, ma dovrà arrivare la giusta offerta per i nerazzurri.
TUTTI I NOMI - Borussia Dortmund ed Hertha Berlino hanno corteggiato Eriksen nei mesi scorsi, il PSG si è informato nelle ultime settimane e avanza l’ipotesi di uno scambio con Leandro Paredes. I nerazzurri però aspettano, perché preferirebbero cederlo per reinvestire il tesoretto in un colpo più gradito a Conte. N’Golo Kanté è in cima alla lista dei desideri fissi di Antonio Conte e sarebbe sicuramente il rinforzo ideale, ma non sarà facile convincere il Chelsea a cederlo nel mercato invernale. Sempre nelle idee dell’allenatore dell’Inter c’è anche un vice-Lukaku, un centravanti fisico che aveva richiesto già nelle precedenti finestre di mercato. Rimanendo sempre a Londra, sponda Chelsea, resta caldo il nome di Olivier Giroud, che vuole giocare di più rispetto a quanto sta facendo. Ma convince ancora di più il profilo di Arek Milik, preferito dalla società nerazzurra soprattutto per gli otto anni di differenza che ci sono sulla carta d’identità. C’è stato un primo dialogo tra le parti, nulla di approfondito per il momento. L'Inter si guarda attorno, alla ricerca di potenziali colpi da regalare a Conte a gennaio (e non vanno escluse sorprese). Molto, come spiegato in precedenza, dipenderà però da Eriksen. Che è stato a tutti gli effetti scaricato dall'Inter nelle ultime settimane.