Marotta: "Io il più potente? Sono nel culmine della mia esperienza. Amo il calcio, sono contento del mio ruolo"
- 6
INTER E MAROTTA - "E' l'anno dell'Inter, nella quale c'è l'operatività di Giuseppe Marotta, Si coniugano due situazioni, ho ricevuto molto dall'Inter e dato la mia esperienza all'interno di certi obiettivi".
LEGGI QUI - Marotta: "Duello con Conte? Cerco di mettere pressione con rispetto. Atalanta favorita Scudetto, è un modello"
LUOGHI - "Dove parlo coi miei "sottoposti"? Dipende da che timore devi inculcare. Il luogo istituzionale, la sede o l'ufficio alla Pinetina, è un vantaggio che ho. Altrimenti posso affrontare il dialogo in un ristorante o in un hotel".
IL PIU' POTENTE DEL CALCIO D'ITALIA? - "No, io sono una persona che ha raggiunto il pieno della propria esperienza calcistica, conosco bene questo settore avendo iniziato da ragazzino. L'aspetto che dobbiamo combattere è la litigiosità e dei personalismi. Dobbiamo essere tutti uniti per portare avanti un fenomeno che a tratti traballa, soprattutto a confronto con le altre nazioni. I grandi problemi sono legati ai dialoghi con il Governo come il Decreto Crescita, che non ci dà la possibilità di utilizzare gli stranieri con agevolazioni che invece un manager ha. Guarda caso, nel momento in cui è stato attuato il Decreto, le nostre squadre sono arrivate tutte in fondo nelle Coppe. Ci siamo ritornati anche, l'Atalanta ha vinto. Toglie spazio ai giovani italiani? Basterebbe calibrare tutto, mettendo un tetto verso l'alto così che il mondo giovanile non venga toccato. Si va a prendere solo giocatori affermati che facciano crescere gli altri".
LEGGI QUI - Inter, Marotta: "Inchiesta Ultras? Ringrazio la Magistratura e le forze dell'ordine. Garantiamo trasparenza"
ANDARE IN POLITICA - "Io sono un amante del mondo del calcio e dello sport. Sono contento della mia carriera, sono contentissimo di fare il presidente dell'Inter, un ruolo che mi occupa molto. Poi mi dedico a osservare a ciò che avviene attorno a noi. Una delle grosse pecche del nostro sistema è che non può garantire lo sport in modo gratuito ai nostri bambini".
Commenti
(6)Scrivi il tuo commento
Baciamo le mani don Beppe