Marotta: 'Cuadrado e Morata? Il mercato dipenderà anche dalla loro fuga forzata'
Beppe Marotta, ad della Juventus, parla ai microfoni di Premium prima del match con il Verona: "Allegri ha detto che la squadra non verrà smantellata? La volontà di Allegri è anche quella della società. La Juventus è una società blasonata che raramente ha ceduto i suoi giocatori più importanti. In più Allegri ha detto che bastano pochi ritocchi per rendere questa rosa ancora più forte. Dipenderà un po’ anche dalle situazioni di fuga forzata come quelle di Morata e Cuadrado, poi per il resto confermeremo tutta la rosa salvo quelle situazioni di giocatori che ci chiedono di cambiare aria. Pjanic, Biglia e Danilo obiettivi di mercato? Sono indicazioni della stampa, i nomi sono talmente tanti che potremmo farci una nuova rosa. E’ scontato accostare grandi nomi alla Juventus. Sono comunque ottimi giocatori ma sono sotto contratto con altri club, non posso fare altro che ammirarli anche perché andare oltre non sarebbe corretto nei confronti di queste società. Ci vengono affiancati questi giocatori come tanti altri. Cavani nome giusto per l’attacco? Nel reparto offensivo l’anno scorso abbiamo investito comprando tre giocatori e credo che questo reparto sia all’altezza per quello che sono i nostri obiettivi. Solo in caso di una partenza ragioneremo in termini di un nuovo arrivo. Giovani italiani nel futuro? In Italia quando ti avvicini a un giocatore a volte le richieste sono sproporzionate ma è la logica del mercato: ogni società valuta i suoi giocatori come ritiene giusto. Noi siamo per il made in Italy, credo che da noi si possano scovare grandi talenti. L’anno scorso abbiamo speso tutti i proventi dei diritti tv in società italiane e un esempio è l’acquisto di Dybala che è straniero ma che militava in un club italiano".