Marotta: 'Cessione Hakimi gran colpo. Vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori. Su Bellerin e Lazzari...'
CESSIONI - "L'Inter tende confermare tutti i suoi calciatori, solo nel caso qualcuno manifestasse la volontà di andare via ne parleremo. La chiusura dell'operazione Hakimi ci servirà a respirare un po', ad avere un po' di ossigeno. Vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori e mantenere l'organico che ci ha dato tante soddisfazioni. L'Inter ha davanti degli obiettivi sportivi da raggiungere, al di là della grande impresa della sostenibilità economica".
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RINNOVI - "Con alcuni giocatori, tra i quali Lautaro, abbiamo iniziato a parlare di rinnovo. Sono giovani e sono anche il futuro del club. Non è un'impresa facile in un momento così difficile per il calcio. Abbiamo l'obbligo di difendere il patrimonio. Andare a scadenza in quest'epoca potrebbe essere uno svantaggio. Gli stipendi dei calciatori sono diventati insostenibili, agli obiettivi sportivi un club deve anteporre un concetto di sostenibilità"
VICE HAKIMI - "Lazzari, Bellerin o Zappacosta? Abbiamo un grande team Bisogna avere pazienza nel correre le opportunità, la creatività, la competenza e la fantasia. I grandi club non faranno grandi movimenti in entrata. Confermare un gruppo come il nostro, così vincente, è un punto di partenza. Non ci saranno più operazioni faraoniche e ingaggi stratosferici"
ERIKSEN - "Non l'abbiamo sentito direttamente, lo hanno sentito i nostri medici, ora vogliamo rispettare la privacy. Bisogna recuperare l'uomo Eriksen prima del giocatore Eriksen. Ora conta la sua salute".
Ai nostri microfoni, Beppe Marotta si è poi soffermato su altri temi: "Bellerin e Lazzari per il dopo Hakimi? Sono nomi certamente interessanti, però in questo momento vogliamo agire con grande tranquillità. Non possiamo fare investimenti pesanti, quindi dovremo agire con grande creatività e cercando di cogliere le opportunità che il mercato offre".
Su Simone Inzaghi: "Le prime sensazioni sono positive, abbiamo individuato in lui le qualità di un allenatore vincente come lo è Conte. Quindi siamo convinti che lui possa rappresentare la continuità del processo tecnico avviato col suo predecessore e che possa essere il profilo più giusto per noi".
Sul progetto di azionariato popolare promossa da Interspac: "In società non ne abbiamo ancora parlato, perchè mi preme ricordare che in questi anni la famiglia Zhang ha profuso uno sforzo importante, immettendo circa 700 milioni di euro. E' logico che tutte le iniziative nuove vadano valutate, ma ora siamo soltanto in una fase esplorativa e non ho abbastanza elementi per giudicare".
Sull'ipotesi di scambio con la Fiorentina Dragowski-Sensi: "Non mi risulta, ma ribadisco che in questo mercato dobbiamo essere attenti a cogliere le opportunità che si prospetteranno".