AFP via Getty Images
Marocco-Portogallo, le pagelle di CM: Boufal e Attiat-Allah strepitosi, Diogo Costa e i suoi difensori nel baratro
Marocco
Bounou 7: reattivo sul colpo di testa di Joao Felix in avvio, per poco il cross di Bruno Fernandes non lo beffa. Sicuro in uscita, fortunato quando Bruno Fernandes alza la mira. Prodigioso su Joao Felix, mette i guantoni anche su questa nuova impresa. Ottimo pure su Ronaldo all’inizio del recupero.
Hakimi 6,5: non carbura in un primo momento, la fascia sinistra portoghese ha un occhio di riguardo per le sue avanzate. Ma dietro si fa valere con la sua velocità su Joao Felix, che è il più attivo dei suoi. Arrembante a inizio ripresa, poi Cancelo lo costringe sulla difensiva.
Saiss 7: carisma e leadership, la tecnica ce la mettono gli altri. Un tempo giocava con Benatia e la difesa non era così solida. Che il merito sia del centrocampo? Lui comunque è poderoso in ogni chiusura e attento nel richiamare il giovane compagno. Deve alzare bandiera bianca all’ora di gioco. (dal 57’ Dari 7: entra insieme a Ronaldo – che impatto – per sostituire il suo capitano. Impresa da titani. Regge tutto il tempo rimanente, prova sontuosa. Riserva a chi?)
El Yamiq 7: sostituisce Aguerd e riprende da dove aveva lasciato con la Spagna, un giocatore che si fa fatica a credere abbia fatto la riserva al Genoa. Non benissimo con un colpo di testa centrale raccolto da Felix, poi è lui a deviarne la conclusione dalla distanza. Per qualche centimetro non beffa Diogo Costa con un colpo di testa ravvicinato, poi è sfortunato sul rimpallo. Guida il reparto dopo l'uscita di Saiss.
Attiat-Allah 7,5: propositivo, ha nelle corde l’interpretazione offensiva del ruolo ma deve stare attento a Bernardo Silva. L’assenza di Mazraoui si era notata più con la Spagna che non oggi. Bella palla per Amallah che effettua uno dei pochi tiri del primo tempo, poi effettua il cross che En-Nesyri, con la complicità di Diogo Costa, trasforma in gol. Per poco non segna pure, dando solo l’illusione della rete dopo una percussione sulla sinistra. Nella ripresa semplicemente insuperabile, i pericoli vengono dall'altra parte dove il Portogallo spinge maggiormente.
Ounahi 7: corsa e tecnica, questo ragazzo farà tanta strada nel 2023. La catena con Hakimi e Ziyech è forse la più squisitamente tecnica del tabellone. Calcia altissimo un pallone invitante in contropiede, dà tutto fino alla fine. Che partita!
Amrabat 7: Recupera quantità industriali di palloni, anche se ormai non fa più notizia. E’ a lui che si aggrappa il Marocco per reggere le folate portoghesi, è lui che resiste stoico di fronte ad alcuni dei trequartisti più tecnici al mondo..
Amallah 6,5: E’ in giornata, non soffre le mezzali avversarie e si rende pericoloso in avanti. Cala alla distanza, esce per far entrare un difensore in più. (dal 64’ Bennoun 7: ha la missione di rinforzare il reparto arretrato, come contro la Spagna. Riesce nell’impresa)
Ziyech 7: il primo tiro su azione del Marocco è suo, strozzato dalla distanza. Magico con una giocata che ruba un “ooooh” allo stadio al 35esimo. Dal suo piede nasce sempre qualcosa di interessante. Esce per crampi, non ne ha più. (dall’81’ Aboukhlal 5,5: spreca il pallone della sicurezza)
En-Nesyri 7: Alto il suo colpo di testa da corner dopo pochi minuti, fuori misura quello sulla punizione di Ziyech a ridosso della mezz’ora. E’ sulle palle alte che manda in tilt gli avversari: grande stacco sul cross di Attiat-Allah, il portiere ci mette del suo ma la gioia è incontenibile. (dal 64’ Cheddira 4: ancora una volta non gestisce nella maniera migliore i pochi contropiedi che capitano, ma ce la mette tutta contro avversari di categoria, ad oggi, a lui superiore. E lo dimostra con la sciocchezza che gli costa il cartellino rosso)
Boufal 7,5: In avvio sono sue le iniziative più interessanti, poi Dalot gli prende le misure. Si rivede dopo la mezz’ora con un tiro da lontano senza troppe pretese. Partecipa alla bella azione del gol del vantaggio. Bellissimo il dribbling in contropiede poco prima dell’ora di gioco. Ripiega e ruba palla a Ronaldo, immagine significativa di cosa ha rappresentato e rappresenta il Marocco in questi Mondiali. (dall’81’ Jabrane 5,5: per poco non combina la frittata regalando a Joao Felix un tiro disinnescato da uno strepitoso Bounou)
All. Regragui 8: Deve fare a meno uno dopo l’altro di quasi tutti i suoi leader, risponde con un’organizzazione commovente unita alla tecnica dei suoi interpreti, tutti. Una sorpresa infinita, una bellissima storia da raccontare. Giocano tutti per lui e con le sue idee. Da studiare.
Portogallo
Diogo Costa 5: Passaggio a vuoto preoccupante sul gol di En-Nesyri. Di fatto, costa al Portogallo la partita. Mette il corpo su El Yamiq, ma non basta. Tiene viva la gara su Aboukhlal.
Dalot 5,5: Avvio complicato, poi cresce soprattutto difensivamente. Ma il gol nasce dalla sua fascia. Sbatte sulla giornata di grazia di Attiat-Allah, accusa anche qualche noia fisica. (dal 79’ Horta sv)
Pepe 5: Pochi rischi, ma rischia di capitolare sul finale di primo tempo quando Attiat-Allah arriva al tiro. Poco da difendere, partita molto frustrante. Si mangia letteralmente il pari all’ultimo assalto.
Dias 5: En-Nesyri lo mette alle corde solo sui palloni aerei, senza comunque che il Portogallo corra grossi rischi. Però sul gol viene sovrastato dall’attaccante del Siviglia, quasi non salta nemmeno. Forse Diogo Costa l’aveva chiamata?
Guerrero 5,5: Difficilissimo sfondare il fianco destro marocchino, e c’è Ziyech in agguato dietro di lui. Non ne risulta nulla di emozionante rispetto alla grande partita offerta agli ottavi. (dal 51’ Cancelo 6: si fatica a capire perché non sia titolare, semina il panico sulla sinistra come fa a Manchester. Bello il duello fra ex Inter con Hakimi)
Otavio 5,5: Praticamente annullato come apporto offensivo, anche se non sparisce nella manovra lusitana. (dal 69’ Vitinha 6: Nulla da segnalare, cerca di costruire ma gli spazi sono intasatissimi)
Ruben Neves 5: Ha compiti più difensivi rispetto ai compagni, il filtro non funziona come dovrebbe. Nella ripresa giusto il tempo di farsi sverniciare da Hakimi prima di lasciare il campo. (dal 51’ Ronaldo 5: la prima immagine della sua gara è Boufal che gli soffia palla al limite dell’area. Per un soffio non arriva su una gran palla di Bruno Fernandes. Dice addio al sogno Mondiale da comprimario)
Bruno Fernandes 6: Nel suo primo tempo da segnalare lo scontro in area con Bounou e poco altro, unico lampo il bellissimo tiro, quasi alla Van Basten, che si stampa sulla traversa. Poi guida il tentativo di rimonta dei suoi. Pericolosissimo (e un po’ sprecone) dal limite dell’area, quella palla ce l’avrà fissa nella testa per un po’.
Bernardo Silva 5: Il Portogallo attacca poco dalla sua parte, lui deve anche limitare Amrabat in fase di non possesso. Non si accende mai.
Ramos 4,5: Pericolo pubblico numero uno dopo la tripletta alla Svizzera, viene neutralizzato dalla fortissima (ora ce ne siamo accorti tutti) difesa magrebina. (dal 69’ Leao 6,5: Non riesce a farsi vedere, tenta di mettere qualche pallone in mezzo ma anche lui è soffocato dall’arrocco del Marocco. Mette una palla d'oro per Pepe, che grazia il Marocco)
Joao Felix 6: Va vicino al gol con un colpo di testa nei primi minuti, poi il corpo di El Yamiq gli devia un tiro interessante. Poi però sparisce dalla partita, finché non chiama Bounou all’intervento miracoloso.
All. Santos 4: Ha talmente tante opzioni a disposizione che finisce per sbagliare, Ramos viene annullato da una difesa ben diversa da quella svizzera. Leao, Vitinha, Ronaldo non sortiscono nessun effetto. Le responsabilità di questa sconfitta sono sue più che del suo portiere.