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  • Marocchino a CM: 'Juve, bene il 4-3-3 e Chiellini terzino'

    Marocchino a CM: 'Juve, bene il 4-3-3 e Chiellini terzino'

    • Gianluca Minchiotti

    Un girone dopo, Domenico Marocchino torna a parlare di Juventus-Inter ai microfoni di Calciomercato.com. Prima del match d'andata (finito 0-0) avevamo infatti intervistato l'ex giocatore bianconero (dal 1979 al 1983), attuale opinionista di Telenova. Anche in quel periodo la Juventus era reduce da un momento negativo e la vittoria sul Cagliari, allora come adesso, aveva ridato fiducia all'ambiente, in vista del match con i nerazzurri. Per l'Inter invece stava per iniziare la fase negativa che avrebbe portato all'allontanamento dei campioni d'Italia dalla vetta della classifica e all'esonero di Benitez, ma anche alla vittoria nel Mondiale per club. Ora i nerazzurri, con Leonardo in panchina, sono in piena rimonta scudetto e domenica sera scenderanno in campo all'Olimpico di Torino alla ricerca di un successo importante contro i rivali di sempre.

    Juve-Inter: come si presentano le due squadre a questo appuntamento?

    "E' una gara sicuramente delicata, uno step importante per entrambe, per i rispettivi obiettivi. L'Inter è una squadra superiore a tutte le altre, la più forte del campionato italiano. Per quanto riguarda la Juve, invece, si può dire che il cantiere sia ancora aperto. Sono stati cambiati molti giocatori, ci sono stati tanti infortuni. E' una squadra che non ha ancora fondamenta ben precise, quindi traballa un po', sta vivendo un campionato un po' ondeggiante".

    A Cagliari Del Neri ha proposto per la prima volta un 4-3-3, con Matri punta centrale affiancato da Krasic e Martinez, un modulo che il tecnico bianconero potrebbe riproporre anche contro l'Inter. Come vede questa soluzione tattica per la Juventus?

    "E' una possibilità. Con il 4-4-2 costringi Krasic a fare più metri di campo, mentre con il 4-3-3 lo avvicini di più alla porta avversaria. E' un modulo che non mi dispiace. La Juve ha la possibilità di giocare così e può farlo, sia con Matri, Krasic e Martinez, sia con Matri, Krasic e Del Piero, o anche con Iaquinta, magari cambiando in corsa per possare al 4-4-2, come è successo a Cagliari con l'ingresso di Toni. In ogni caso, comunque, la Juve può crescere se le punte fanno gioco e danno alla squadra la possibilità di giocare, un discorso che ritengo comunque valido in generale, per tutte le squadre".

    L'altra novità bianconera di questo periodo è lo spostamento di Chiellini nel ruolo di terzino sinistro, una soluzione ripresa anche da Prandelli in Nazionale. Cosa ne pensa?

    "Giocare a sinistra è il ruolo di Chiellini. Secondo me potrebbe rendere meglio da centrale se avesse un compagno esperto e con una spiccata capacità di organizzare la difesa, cosa che è successa per un certo periodo quando ha giocato a fianco di Legrottaglie. Bonucci è bravo ed elegante, ma è ancora un po' timido e manca ancora di esperienza".

    L'altro ex barese e attuale nerazzurro, Ranocchia, compagno di reparto di Bonucci in Nazionale, in questo periodo sembra invece un po' più sicuro e maturo dal punto di vista tattico...
    "Mah, no, credo che più o meno Ranocchia e Bonucci siano allo stesso livello, come esperienza. Nessuno dei due è Samuel, per intenderci. Nessuno dei due può ancora garantire costantemente una grandissima affidabilità".

    Perso Samuel per tutta la stagione e con Lucio fuori in questo periodo per infortunio, la difesa è il punto debole dell'Inter in questo periodo, come dimostrano anche i tanti gol subiti, ai quali comunque l'attacco nerazzurro sopperisce segnandone sempre qualcuno in più, come dimostra il 5-3 sulla Roma.

    "Sì, la difesa in questo momento è il reparto meno affidabile dell'Inter, ma la squadra nerazzurra è molto esperta e può sopperire a questo problema, con l'esperienza degli Zanetti e dei Cambiasso e con un fuoriclasse come Eto'o in attacco".

    Alla Juve cosa manca per raggiungere il livello dell'Inter?
    "E' indispensabile un uomo per reparto, di notevole spessore. Tanto per restare al paragone con l'Inter, servirebbero un Maicon, un Cambiasso e un Eto'o". 


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