Marino torna all'Udinese? Su Colantuono l'ombra di Donadoni
Fiducia a tempo per Stefano Colantuono all'Udinese. Dopo la quarta sconfitta consecutiva nell'anticipo di campionato contro il Milan, ieri la famiglia Pozzo si è riunita con i dirigenti Giaretta, Carnevale, Vagheggi e Collavino per poi convocare i senatori dello spogliatoio Di Natale, Domizzi e Danilo. L'allenatore è obbligato a fare punti nella prossima trasferta di Bologna, altrimenti sarà esonerato.
VOLTI NUOVI - Si vocifera del possibile ritorno in società di Pierpaolo Marino, mentre il nome più gettonato per la panchina è quello di Roberto Donadoni. Intanto dal mercato degli svincolati arriva un rinforzo per la squadra friulana: oggi viene presentato in conferenza stampa il centrocampista Francesco Lodi, che ha firmato un contratto fino a giugno da circa 350 mila euro con opzione per la prossima stagione. Ecco le sue parole: "Ringrazio l'Udinese che mi ha dato la possibilità di tornare qui, dove c'è tutto per fare bene. Mi metto a disposizione della società, con la voglia di tirare fuori tutto quello che ho dentro di me. L'altra volta ero stato preso per giocare in un centrocampo a quattro, poi invece giocai in fascia. Poi non ero stato riconfermato, ma non c'ero rimasto male perché sapevo di aver reso sotto le aspettative. Ora la società si è ricreduta sulle mie qualità e ne sono orgoglioso. Adesso bisogna ripartire dalla reazione del secondo tempo con il Milan, non dobbiamo aspettare di prendere uno schiaffo prima di svegliarci. Di Natale è un mio grande amico, siamo cresciuti insieme a Empoli quando io ero ancora un bambino e per me è come un fratello. Mi auguro che possa tornare al gol il prima possibile, sono convinto che poi non si fermerà più perché è un giocatore straordinario".
DOMIZZI CHIARISCE - In conferenza stampa si è presentato pure il difensore Maurizio Domizzi, che ha precisato: "E' vero, Pozzo ha chiamato i giocatori con più esperienza della nostra squadra. Ma in questo incontro non abbiamo espresso opinioni su mister Colantuono, qui non funziona così. Nessun giocatore può permettersi di andare dalla proprietà a dare giudizi sull'allenatore e la società stessa non li chiede. Vista l'importanza del momento, ci hanno semplicemente chiesto fare punti al più presto".