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Marin via da Firenze? Tutto quello che cambia nella Fiorentina
L’infortunio di Giuseppe Rossi, patito alla vigilia della gara contro il Real Madrid, si rivela più grave del previsto, contestualmente nessuno dei club che aveva promesso di versare 40 milioni cash per Cuadrado, si fa avanti concretamente, e così il numero 11 gigliato è costretto a rimanere, suo malgrado, alla Fiorentina, con la società viola che con un’imponente campagna mediatica, lo fa passare come il colpo in entrata dell’estate 2014. E così Montella, non soddisfatto nella sua richiesta di due-tre acquisti di alto livello formulata nel maggio scorso, si accontenta della permanenza del suo giocatore tecnicamente più forte. Nel frattempo il neo acquisto Marin, prima per un infortunio da cui recupererà soltanto a metà autunno e poi una condizione atletica che non cresce, vede il campo soltanto quattro volte nei suoi primi quattro mesi in viola, senza mai scendere in campo in un match di serie A.
Forse è una forzatura dirlo ma la prossima partenza da Firenze del 25enne trequartista tedesco è una vittoria di Montella ed una sconfitta dell’ala del club più vicina all’azionista di maggioranza. Il potere decisionale sul calciomercato torna nelle mani del d.s. viola Daniele Pradè (mentre regna massima incertezza sul futuro, anche a breve scadenza, del direttore tecnico Eduardo Macia) ed al centro del progetto tecnico presente della Fiorentina torna ad esserci l’allenatore di Castello di Cisterna, come annunciato nel brindisi con la stampa da Andrea Della Valle. Non saranno fatti regali economici, e servirà ‘fantasia’ nelle operazioni di entrata/uscita inverno 2015, come dichiarato, sempre nell’ultimo incontro svolto con i media, precedente a Fiorentina-Empoli, dal presidente esecutivo Mario Cognigni. Basta traguardi intermedi, il patron viola vuole portare a casa in questa stagione qualcosa di concreto: una coppa o un piazzamento Champions. Pradè e Montella si vogliono giocare fino in fondo le loro carte, sapendo che questa sarà quasi certamente il loro ultimo anno a Firenze, e desiderano uscire di scena da vincitori. Ecco perché hanno chiesto alla proprietà libertà di manovra, con un calciomercato a gennaio che si prevede non privo di colpi ad effetto, a partire dalla sempre più probabile cessione di Marin.